MEDICINA E PARTECIPAZIONE – E.Artesio – galassia sanità –

Una bella notizia i nostri lettori. Eleonora Artesio, già assessore regionale alla Sanità dal 2007 al 2010, ha accettato di far parte della redazione di sindacalmente. Sarà  così possibile un’informazione programmata sui principali problemi della galassia sanità e sui servizi universalisti, con particolare riferimento al territorio.

I problemi nel settore della sanità sono concatenati. In questo primo articolo Eleonora Artesio pone l’attenzione sul binomio “medicina e partecipazione”. Inizia ricordando che "Senza un linguaggio comune a tutti, medici, malati, sani, uomini, donne; senza un modello comune di costruzione della salute, di difesa della capacità e della possibilità di vivere; e senza un modello comune di malattia, l'assistenza sanitaria diventerà una torre di Babele, una costruzione sempre più costosa, è sempre più inefficiente". Con queste parole nel suo libro "Medicina preventiva e partecipazione" del 1975 il prof. Ivar Oddone descriveva la Sua aspettativa di un sistema di tutela della salute e pronunciava una profezia . Eravamo agli albori della riforma sanitaria (1978),

L’articolo mette in guardia su come vengano tradotte le parole “di buon senso” del taglio degli sprechi e della ristrutturazione dei servizi: il risultato è semplicemente di rendere inesigibile l’accesso (liste d’attesa di mesi e mesi). Ricorda che il sistema sanitario italiano ad accesso  universale e' il meno costoso di Europa.

Sottolinea che il controllo del costo di produzione o il livellamento alla media é inutile se non si fonda sulla appropriatezza: un ricovero può essere erogato nel massimo di efficienza, ma se riguarda un paziente che non doveva essere ospedalizzato o che altrettanto poteva essere curato a domicilio o in strutture intermedie si tratta di spreco e di inefficienza”.

Per saperne di più aprite l’allegato

Senza un linguaggio comune…..   di Eleonora Artesio

Allegato:
senza_un_linguaggio_comune_artesio.doc

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