IL NODO ALLA CRAVATTA E IL CALCIO DEL MULO – M.Dellacqua – riflessione post voto –

Il nodo alla cravatta e il calcio del mulo. Mario Dellacqua commenta il dopo voto facendo proprie le considerazioni della Fondazione De Gasperi. Così l'inizio. Se vuole dare corso al suo proposito di favorire la formazione di un governo diretto dai due vincitori, il Pd può appoggiare con la sua astensione un monocolore a cinque stelle (a meno che non preferisca appoggiare un tricolore di centrodestra). In tal modo darebbe prova di responsabilità nazionale e manterrebbe piena libertà di approvare i provvedimenti condivisi e di disapprovare quelli non condivisi. Il suo potere di esercitare un condizionamento programmatico sulle decisioni governative, sarebbe tanto più autorevole quanto più sarà accompagnato dal rifiuto preventivo di concorrere alla spartizione di poltrone, ministeri e posti di sottogoverno.

Il suggerimento, recentemente avanzato dalla Fondazione De Gasperi di Bologna, è stato caldeggiato a "Otto e mezzo" anche dal prof. Massimo Cacciari.

La Fondazione De Gasperi nota che “le elezioni hanno determinato due soggetti di considerevole peso, il primo (Movimento 5 Stelle) da solo, il secondo (Lega con Salvini) soprattutto in coalizione con gli alleati; soggetti di peso considerevole ma non sufficiente a formare da soli una maggioranza parlamentare e un Governo”. (..) per continuare aprire l'allegato

Allegato:
il_nodo_della_cravatta_dellacqua.doc

1 commento
  1. redazione-d84
    redazione-d84 dice:

    Caro Mario,mi piace il finale dell’articolo (simpatico!), ma non condivido l’inizio. Che il PD debba interloquire sui contenuti anche in questa situazione, io sono d’accordo. Ma che debba essere chiamato in causa per senso di responsabilità a fare da sgabello a qualunque governo, mi sembra troppo. L’unica formazione che di senso di responsabilità ne ha avuto fin troppo, e l’ha anche pagato caro, oltre ad avere (forse giustamente) pagato caro i suoi errori.
    Alcuni sono stati anche individuati anzitempo, ma non corretti.
    Se poi ha sbagliato tutto e ha poco di sinistra ormai mi pare strano chiamarlo in causa adesso e, proprio da parte di coloro che l’hanno più pesantemente criticato, (e lascio da parte gli insulti dei 5 stelle).
    Cercare adesso di riempirlo di consigli, mi pare esagerato. Che da parte della vera sinistra qualche consiglio venga dato anche ai 5stelle, o lì tutto é lineare e dovuto, dal programma al regolamento interno dei parlamentari. Renato Bresciani.

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