DA IDIOMENI A SALONNICO, AI BIMBI SCHIAVI – diritti violati – cosa succederebbe se…-

I rifugiati di Idiomeni dove sono portati? Come sono trattati? E poi bambini-schiavi siriani in Turchia. Dov’è finita la coscienza e l’etica per i diritti? Da Idomeni a Salonicco: “Condizioni ancora peggiori, migranti in lacrime”. La testimonianza del volontario Antonio Nicolini da uno dei campi in cui sono stati trasferiti i profughi: “Più di 600 persone senza acqua potabile e con solo 18 bagni a disposizione”. Iacomini (Unicef): “Campi militari non adatti ai bambini. Lo sgombero di Idomeni è inaccettabile”. Le notizie sono sul sito Redattore sociale (vedi allegato). Orrendo segreto della Turchia: bimbi schiavi nelle fabbriche. Così la notizia sul sito Il Giornale.it; ma il segreto era già sui media, anche dello stesso sito,  all’inizio di febbraio 2016.

Il reportage di Piazzapulita (la prima parte è andata in onda il lunedì 23 maggio) smaschera con più clamore e forza il business del lavoro minorile nelle fabbriche turche di abbigliamento, al confine con la Siria: centinaia i piccoli operai in fuga dalla guerra sfruttati e pagati stipendi da fame. Bambini in fuga dalla guerra resi schiavi e costretti a lavorare dodici ore al giorno per poco. Per vedere la puntata di Piazza Pulita attiva il link https://www.youtube.com/watch?v=idesfF9m9cQ

E’ possibile fare qualcosa oltre all’indignazione che si prova di fronte a tali drammatiche notizie?

Oppure con impotente "realismo" subire che “… la sorte di quei bambini siriani in laboratori manifatturieri dell’altro secolo, potrebbe essere ancora peggiore, trucidati dalle bombe, oggetto di violenze di mutilazione degli organi, oggetti sessuali, bimbi-soldato, spacciatori di droga…”. Si può continuare, sono cose che avvengono in Medio Oriente, in Africa e nel mondo.

Così pure pensare e subire che la collocazione a Salonicco è più…sicura perché sopra le tende non c’è il cielo ma l’arcata di cemento di un capannone militare.

Cosa potrebbe succedere se il sindacato italiano, unitariamente, o meglio ancora la Confederazione dei Sindacati Europei (CES), promuovessero un ciclo di assemblee retribuite nelle aziende per fare vedere il reportage di Piazzapulita? Non esiste più una coscienza di rivolta dei lavoratori su queste cose? Intanto già la stessa iniziativa produrrebbe un clamoroso e grande scossone di massa all’apatia europea e di gran parte del nostro paese.

Per qualche informazione in più aprire i due allegati

Allegato:
da_idomeni_a_salonicco_condizioni_pessime_redattore_sociale.doc
bimbi_schiavi_nelle_fabbriche_in_turchia_web.doc

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