CRISI ANCHE FIGLIA DEL ROSATELLUM – G.Bodrato – oggi c’è un diverso bipolarismo –

Una crisi anche figlia della legge elettorale. Guido Bodrato, sul blog Rinascita popolare, così inizia la sua riflessione. Stiamo vivendo una crisi di sistema, non solo di governo, come ha giustamente sottolineato Guasco qui su "Rinascita popolare". Crisi in parte provocata da un sistema elettorale maggioritario che avrebbe dovuto assicurare la governabilità, su quel sistema si è formato, e poi è esploso, il governo gialloverde. Il Rosatellum assegna, come premio di maggioranza, il 30 per cento dei seggi a chi conquista i collegi uninominali, ed il restante 70 per cento dei seggi (di entrambi i rami del Parlamento) con il sistema proporzionale (e con liste bloccate).

Il fatto è che al Sud i collegi uninominali sono stati vinti quasi tutti dal M5S, ed al Nord dalla Lega; e questo risultato ha costretto DiMaio e Salvini, leader di partiti alternativi, a sottoscrivere un “contratto” per evitare che tornassero al potere “quelli di prima”, cioè il PD.

Si può dire che il governo gialloverde è figlio illegittimo del Rosatellum; ma non si può negare che questa legge elettorale è stata voluta dal PD di Renzi “per governare”, per rendere definitiva – con una legge maggioritaria – la svolta politica annunciata dalle elezioni europee del 2014.

Posso aggiungere che quando Matteo Salvini ha provocato la crisi di governo e si è dichiarato pronto ad impadronirsi del Paese, obiettivo sul quale ritorna ogni giorno, lo ha fatto per trasformare i sondaggi in voti, nella convinzione che con elezioni anticipate una coalizione nazional-populista, da lui guidata, avrebbe conquistato quasi tutti i collegi uninominali, al Nord come al Sud, e tutto il potere.(…) per proseguire aprire allegato.

articolo correlato in allegato "Una crisi di sistema, non solo di governo" di Alberto Guasco

Allegato:
crisi_di_sistema_non_solo_di_governo_guasco_blog.doc
una_crisi_anche_figlia_della_legge_elettorale_bodrato.doc

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