CREARE IL LAVORO DI DOMANI – R.Prodi – economia e occupazione

Nell’articolo “cercando nel futuro il lavoro perduto” Romano Prodi prende spunto da una vignetta apparsa sul New York Times che riassume il grande problema di fronte al quale l’umanità si trova oggi, e ancora più, si troverà in futuro: le tecnologie che creano meno occupazione di quella che riducono ( obsoleta o in sovrannumero). Un bell’articolo didattico che ricostruisce un quadro di riferimento sottolineando quanto pochi fanno: non è vero che tutte le rivoluzioni tecnologiche hanno avuto gli stessi effetti di risparmiare occupazione, proseguendo con “se per produrre tanti beni e tanti servizi bastano poche persone, la semplice soluzione sarebbe naturalmente quella di lavorare meno per lavorare tutti. Una soluzione semplice ma impossibile. Nel mondo reale accade l’opposto: si lavora di più e si produce di più per conquistare quote di mercato. Non esiste alcuna autorità sovranazionale che possa distribuire gli scarsi posti di lavoro fra tutti i paesi del mondo. E’ certo una contraddizione ma nel mondo in cui viviamo, l’occupazione si salva solo nei paesi che crescono in fretta”. Stupisce l’arrendevolezza di Prodi per quanto riguarda la ripartizione del lavoro tramite la riduzione dell’orario. Arrendevolezza?Probabilmente un realismo un po’ cinico, constatando che tale rivendicazione non è neppure all’ordine delle principali Confederazioni Sindacali, meno che meno di quella (la Cisl) che ha una lunga tradizione in merito. Una tradizione da consegnare ai ricordi della storia? Così sembra stante il fatto che Raffaele Bonanni continua ad invocare “patti sociali generici” e mai ha provato a rilanciare le analisi e le proposte di Pierre Carniti. Perlomeno confrontarsi con quelle proposte, animando così quel  “mondo di dirigenti cislini” che rinnovando il consenso al loro leader ripetono che la “situazione è complessa e difficile, serve coesione”. E lì in sostanza si fermano.

In allegato

• L'articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 26 agosto 2012
• Vedi anche l'intervista a Luciano gallino del 1999 su "Disoccupazione tecnologica"

Allegato:
per_costruire_il_lavoro_di_domani_prodi.doc
disoccupazione_tecnologica_gallino_1999.doc