CHI DECLINA E LA MANOVRA INIQUA – redazione – economia & lavoro 28/5/10

I morsi della crisi si sono fatti sentire sul reddito delle famiglie (-2,8%) e sui consumi (-1,9). Ma queste sono medie, e mentre varie ricerche dicono che la diseguaglianza è in forte aumento, molti marchi del lusso hanno mostrato ottimi bilanci sostenuti dagli acquisti di circa milioni di persone. Forse per questo il tema della povertà è rimosso dal dibattito pubblico.

Quasi metà del gettito della manovra governativa grava sui lavoratori pubblici e i pensionandi, l’altra parte sugli enti locali che saranno costretti a ridurre i servizi o mettere mano all’aumento delle tariffe: la “macelleria sociale” dovranno farla loro. Il complesso dei tagli ai bilanci pubblici in Europa ammonta a 300 miliardi: l’effetto depressivo è garantito.

 

 

Alleghiamo due articoli tratti dal sito www.eguaglianzaeliberta.it

 

– Chi declina e chi no di Pierre Carniti

– La manovra della macelleria delegata  di Ruggero Paladini

Allegato:
Chi declina e chi no_Carniti.doc
La manovra della macelleria delegata.doc

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