AL TRIBUNALE DI ROMA – Volpato vs Cisl – per illegittimità commissariamento Fp-Cisl –

Cronache dal Tribunale di Roma – Si è svolta ieri la seconda udienza sul ricorso di Daniela Volpato contro il commissariamento della Fp; e, come si legge nella nota che pubblichiamo di seguito, il giudice si è riservato di far sapere, entro i prossimi giorni, se ora emetterà la sua decisione o se concederà altri termini alle parti per presentare le loro ragioni. In breve, una decisione interlocutoria, a fronte della richiesta degli avvocati di Via Po 21 per i quali non c’è nulla da discutere perché il commissariamento si è ormai concluso. Che è un po’ come dire “se io mi sbrigo posso fare quello che mi pare, in barba alle leggi e agli statuti”. Ovvero, alla napoletana, “articolo quinto: chi tiene in mano ha vinto!”

Intanto è stata fissata una nuova data: il 23 febbraio, sempre al Tribunale di Roma, sarà discusso il ricorso di Daniela Volpato contro la sua espulsione dalla Cisl decretata da un collegio inesistente, quello della Fp, disciolto dall’esecutivo della Cisl nella seduta del 12-13 gennaio 2017 che ha commissariato la federazione con 44 voti a favore e 16 contrari.

Buffo che ora chi votò contro, e fu sconfitto, possa farsi forte di quel voto per far notare, a chi vinse, che commissariamento vuole dire sciogliere tutti gli organi; per cui non è lecito, a posteriori, salvare gli organi che si dichiarano collaborazionisti e, in cambio della fedele esecuzione degli ordini, far finta che non siano mai stati sciolti.

Del resto, qualcuno ricorderà anche che il ricorso contro il commissariamento della Fai fu firmato dal presidente dei due collegi di garanzia, quello dei probiviri e quello dei sindaci, che non si sognarono neppure di sostenere di essere rimasti in carica ma fecero presente che, proprio perché sciolti, avevano interesse al ricorso.

il9marzo.it

admin 6 dicembre 2017 3 Commenti

5 dicembre 2017: Seconda udienza in tribunale a Roma per la causa civile di Daniela Volpato contro l’illegittimo commissariamento della CISL FP NAZIONALE

La VOLPATO impugna anche l’illegittima, ingiusta, ricattatoria e vergognosa espulsione dalla CISL –  prima udienza fissata in Tribunale a Roma il 23 febbraio 2018.

Il 7 novembre il “Comitato di Affari” come recitano i legali della Volpato, nella citazione per la causa civile contro l’illegittimo commissariamento del 13 gennaio scorso, anziché entrare nel merito delle numerose e oggettive ragioni sollevate dalla Volpato per dimostrare l’azione strumentale e illegittima del commissariamento, ci ha girato attorno e ha sollevato eccezioni formali, nello specifico la scarsa legittimazione ad agire perché espulsa dalla CISL e il mancato motivo del contendere perché nel frattempo si è svolto il congresso straordinario della CISL FP, in modo peraltro illegittimo.

Il giudice aveva assegnato 10 giorni per rispondere a queste eccezioni e fissato udienza per il 5 dicembre u.s.

Entro i 10 giorni i legali della Volpato hanno risposto punto su punto rispetto alla legittimazione presentando il ricorso di impugnazione dell’espulsione e ricordando che l’espulsione è stata decisa da un organo nullo, Il collegio dei probiviri della CISL FP con il commissariamento doveva decadere come tutti gli altri organi, invece Petriccioli l’ha tenuto in piedi per praticare le necessarie espulsioni quella tentata di Faverin, e quelle realizzate di Volpato, Lovato e Bruno Della Calce per impedirgli di chiedere giustizia e ne avrebbero fatte altre ancora si sono fermati dopo il rumore che siamo riusciti a fare, grazie anche al 9 marzo e all’impopolarità che stavano raccogliendo.

In merito al mancato motivo del contendere hanno ricevuto “pan per focaccia” nella memoria scritta dagli avvocati della Volpato.

Il motivo del contendere rimane eccome grazie al commissariamento Faverin e Volpato sono stati privati della loro carica acquisita con un congresso legittimo, gli è stato impedito di partecipare al successivo congresso, sono stati accusati ingiustamente di fatti senza possibilità di difesa, ricordiamo il comitato esecutivo confederale è stato convocato in due giorni e la contestazione dei fatti è pervenuta contestualmente a Faverin, ed inoltre si è privata la Volpato della qualità di socia con l’espulsione nel solo intento di non permettergli di partecipare alle fasi congressuali ordinarie, considerato che quelle per il congresso straordinario sono avvenute in modo illegittimo.

Tanto è vero che il motivo del contendere resta che il Giudice nella seduta di ieri voleva concedere “termini”, gergo tecnico per dire tempo alla Volpato per avviare tutto il percorso necessario ed ulteriore per dimostrare i fatti indicati nell’atto di citazione.

Il Giudice alla conclusione del dibattimento si è riservata per decidere se andare a sentenza o concedere i termini.

Tra pochi giorni conosceremo la decisione del Giudice in entrambi i casi la battaglia continua… su tutti i fronti per dimostrare che il commissariamento è stato illegittimo, per dimostrare che l’espulsione è altrettanto illegittima e per dimostrare anche la illegittimità del congresso straordinario.

Ultimi articoli su www.il9marzo.it

Cronache lucane, seconda parte

 “Stavo alzando il coperchio su troppe stranezze nella gestione economica delle finanze della Cisl, e mi hanno silurata”. Comincia così l’intervista ad Eisabetta Pennacchia, già segretaria della Fp di Basilicata, pubblicata oggi nelle pagine lucane del quotidiano Il Roma. quello che ieri aveva parlato dello scrutinio congressuale durato 9 giorni. Proprio quel congresso ha segnato…Leggi il resto

«Nessuna irregolarità»

Le pagine di cronaca lucana del quotidiano Il Roma si occupano di vicende congressuali Cisl. In particolare di un congresso regionale della Fp che, a quanto scrive una lettera pubblicata oggi e firmata “un iscritto Cisl Fp Basilicata” sarebbe stato sospeso a scrutinio ancora aperto per essere ripreso nove giorni dopo, con la proclamazione di…Leggi il resto

L’apolitica

La signora Anna Maria ha spiegato con una lettera al Foglio la sua idea del sindacato, che potremmo definire “soggetto apolitico”: noi trattiamo con tutti e con chiunque, poi il poco o tanto che ci viene concesso lo prendiamo e lo andiamo a spiegare ai delegati in alcune maxi-assemblee interregionali (dove, ci permettiamo di aggiungere,… Leggi il resto

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *