25 APRILE SEMPRE – FESTA DELLA LIBERAZIONE – 68°mo

“non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete voluto sapere”

Questo messaggio è stato scritto da un giovane di 19 anni, fucilato in P.zza Grande a Modena pochi mesi prima della Liberazione. Si chiamava Giacomo Ulivi. E’ un richiamo certamente attuale. E’ un sommesso imperativo alla vera partecipazione.

Questo scritto è al centro del manifesto dell’ANPI di None per questo 25 Aprile.

 

1 commento
  1. Emanuele Visciglia delegato FIM FOMAS Cernusco L.ne (lc)
    Emanuele Visciglia delegato FIM FOMAS Cernusco L.ne (lc) dice:

    Bellissima frase e veramente attuale!
    visto che proprio ieri abbiamo avuto una discussione con un operaio, che ha definito l’assemblea dei lavoratori che faremo il 29 aprile presenziata da Gianni Alioti per commemorare il 25 aprile con OdG “la resistenza la madre della libertà e dei diritti”,ebbene l’ha definita solo propaganda e che lui è stanco di veder questa cosa in televisione sui giornali ed in più deve venire in fabbrica a sentire la stessa cosa e si addormenta.
    Ma la cosa ci rincuora perchè questo personaggio è una persona che offende i colleghi stranieri, fà la spia al padrone, cerca di metterer uno contro l’altro i delegati con i suoi colleghi e scrive sui volantini dell’rsu, non fà mai sciopero neanche quando si fà in solidarietà di un collega licenziato.
    E questa frase fà riflettere e aggiungiamo “tutto è successo perchè voi non volete ricordare”

    ora e sempre resistenza!
    Emanuele Visciglia

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