RINNOVO E RINNOVAMENTO DEI CONTRATTI – la centralità dei luoghi di lavoro – innovazioni e tecnologie –
Rinnovi contrattuali e rinnovamento delle norme per dare maggior peso alla contrattazione articolata a livello aziendale. E’ il tema sul quale si assiste, da anni, ad una recita con gli stessi spartiti: innovatori e conservatori, in genere per autocertificazione. Eppure se osserviamo quanto avviene nelle aziende, nei cicli produttivi, nei servizi, non si può avere alcun dubbio che è proprio lì, una volta si diceva nella fabbrica, dove è necessario confrontarsi, contrattare quotidianamente. Lì misura il radicamento (forme di rappresentanza e di democrazia sindacale), la capacità del sindacato di misurarsi UNITARIAMENTE sui processi di trasformazione e innovazione (sempre più veloci), sulle tecnologie che fanno sparire posti di lavoro, sulle conseguenze per le tradizionali professionalità e sulle nuove abilità richieste.
E’ sui luoghi di lavoro dove si misurano le virtù, il valore e la forza propositiva del sindacato; se non è così si lascia libero campo all’imprenditore che le nuove tecnologie le deve conoscere in quanto le utilizza per stare sul mercato sempre più competitivo e concorrenziale.
Inoltre le conseguenze della globalizzazione e della corsa al ribasso dei prodotti scaricati sul mercato determinano, a volte, processi deflazionistici (inflazione negativa o di poco sopra lo zero) che mettono in crisi i criteri con cui si determinano gli aumenti contrattuali.
Ultima annotazione. Dopo un anno e mezzo dalla firma dell’ accordo tra Confederazioni e Confindustria, si è finalmente definito che i dati degli iscritti e delle elezioni delle Rsu saranno raccolti dall’Inps. Oltre 500 giorni per precisare la modalità di attuazione di un accordo, giustamente definito storico all’inizio del 2011 storico. Eppure Confindustria, Cgil, Cisl e Uil un giorno sì e l’altro pure invocano, giustamente, riforme al governo. Da che pulpito! E’ tempo di svoltare per davvero e non solo a parole! E la prima svolta deve essere una proposta unitaria dei sindacati, superando questo inizio ancora caratterizzato da diversità.
Per avere il quadro di questo avvio poco confortante aprite gli allegati.
In allegato
Allegato:
nuovo_patto_sui_contratti_squinzi_la_stampa.pdf
prima_si_chiudono_i_contratti_camusso.pdf
cisl_e_uil_aprono_alla_confindustria_la_stampa.pdf
dico_no_a_squinzi_landini.pdf
la_proposta_della_cisl_per_un_nuovo_modello_contrattuale.doc
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