IL FISCO BUONO CHE FUNZIONA – G.Santilli e E.Realacci – estendere bonus per l’edilizia –

Matteo Renzi affronta il problema delle tasse con il piglio propagandistico già noto con il berlusconismo (abolizione tout court tassa sulla prima casa a prescindere dal suo valore), intanto il ministro del Tesoro GianPaolo Padoan con parole misurate lo frena (prima si debbono individuare risorse alternative certe). Rimane secondario in questo ping-pong d'estate il tema cruciale di quale sia effettivamente efficace, in tempi brevi, l'intervento fiscale che consente un incremento reale e stabile dell'occupazione. Sul fisco "buono" per gli italiani ha dato risultati anche per l'occupazione scrive Giorgio Santilli, su Il Sole, ricordando che ben 12,5 milioni di cittadini ne hanno usufruito dal lontano 1998 quando il governo di Romano Prodi introdusse quell'utile provvedimento, non solo per le tasche dei cittadini, ma anche per l'occupazione e riduzione del sommerso.

Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, propone – sempre su Il Sole – propone l'estensione di quel bonus (ora limitato all'area privata e a quella del condominio) agli interventi edilizi del patrimonio pubblico, ai capannoni delle imprese, alle zone sismiche, ai lavori di bonifica pe rl'amianto.

Tutto  questo da decidere con la prossima Legge di Stabilità garantendo un credito d'imposta per i prossimi tre anni.

Su come e da quali tasse iniziare un taglio pubblichiamo due articoli molto diversi come analisi e proposte: quello di Francesco Giavazzi su Il Corriere della Sera e quello di Romano Prodi su Il Messaggero.

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Allegato:
esempi_di_fisco_buono_santilli_il_sole.pdf
estendere_a_edilizia_pubblica_e_imprese_realacci.pdf
riparte_il_bonus_casa.pdf
non_la_casa_ma_diminuire_il_cuneo_fiscale_prodi.doc
meno_stato_per_tagliare_le_tasse_gavazzi.pdf