NEL TORINESE 15 MILA A RISCHIO – redazione – economia & lavoro 28/9/11

L’allarme è dell’assessore provinciale Chiama: "Rispetto ai livelli pre-crisi le nuove assunzioni hanno prodotto la metà delle giornate di lavoro". I contratti a termine durano meno, quelli a tempo indeterminato non compensano le cessazioni. Nel Torinese nel primo semestre del 2009, già nella crisi, .il mercato del lavoro avviava poco più di 220 mila nuovi contratti (precari inclusi); nei primi sei mesi del 2010 le assunzioni sono state soltanto 173 mila. Non perde solo il settore auto e relativo indotto ma la caduta occupazionale riguarda una dozzina di settori economici. Per ogni dipendente diretto dell’industria automobilistica ce ne sono 4 nell’indotto. Negli Stati Uniti il rapporto è di uno a sette, e questo spiega perché il governo Obama ha deciso di salvare le aziende di Detroit con sovvenzioni statali. Commentando i dati rilasciati dall’Assessore Chiama il sociologo Luciano Gallino ha proposto il superamento della Cig avviando una sperimentazione di salario di sussistenza, anche per consentire ai giovani di ricercare un lavoro adattabile alle professionalità possedute.

In allegato

Le interviste dell’Ass.re provinciale Chiama e di Luciano Gallino

Allegato:
Nel torinese 15 mila rischiano il posto_Parola 25-9-11.doc
Superare la Cig_Gallino 26-9-11.doc

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