Martedì 13 ottobre il Collegio Confederale Probiviri Cisl si è riunito per concludere l’iter dell’ordinanza del 27 agosto con la quale si è deliberata l’espulsione di Fausto Scandola. Quel provvedimento d’agosto che doveva essere cautelare è stato deciso violando norme statutarie che disciplinano l’attività e le prerogative dei Collegi dei Probiviri. La stessa conclusione del 13 ottobre è oltre il tempo indicato dalle norme. Fausto Scandola non è mai stato ascoltato dai probiviri nazionali, non ha potuto difendersi; direttamente non gli è stato comunicato e contestato nulla.
Made in the World. Alle radici dell’esperienza sindacale a cura di Carlo Cefaloni. Un percorso di riflessione al tempo della “globalizzazione dell’indifferenza” per ritrovare la strada dell’impegno autentico e dare voce agli esclusi. Intervista a Stefano Biondi sull’incontro “Liberiamo il lavoro” in programma dal 16 al 18 ottobre al centro internazionale Mariapoli di Castel Gandolfo (Roma).
Spesso, in buona fede o per calcolo, i sindacalisti delle tre maggiori centrali sindacali italiane fanno “di ogni erba un fascio” delle critiche a loro rivolte. Sarebbero frutti del “clima antisindacale mirato alla loro delegittimazione”. Non è proprio così. Una parte di esse chiamano in causa il prestigio perduto e la chiusura in corporazioni delle svariate migliaia di dirigenti sindacali e apparato a pieno tempo. Chiusure “a riccio” per difendere più il loro ruolo e stabilità sociale che non quello di chi si dovrebbe rappresentare (occupati) o si vorrebbe rappresentare (precari, giovani senza lavoro e disoccupati).
Giuseppe Bianchi, direttore dell’Isril, così presenta la Nota 31 “Ancora in tema di salari-produttività”. Come rilevato in precedenti Note ISRIL, la Link Campus University ha incoraggiato un gruppo di “volenterosi” (accademici, rappresentanti delle parti sociali, esperti) ad approfondire le tematiche della crescita e il posizionamento in tale contesto delle politiche salariali. Tema quanto mai presente in questa stagione di rinnovi contrattuali nel privato e nel pubblico. Difficile prevedere lo sbocco della partita contrattuale aperta in mancanza di paradigmi condivisi, sia in materia di assetto contrattuale che di politica salariale.
Due articoli in antitesi. Gaddi-Garbellini vs D'Amato. Produttività o morte, così titola Valerio Lo Prete, su Il Foglio, l'intervista a Antonio D’Amato, presidente della Confindustria dal 2000 al 2004; si legge “Serve una rottamazione in fabbrica…il Governo non può aspettare in eterno le parti sociali”. E’ una lunga intervista in cui D'Amato esprime considerazioni negative sulla cultura pansindacalista e consensi a Sergio Marchionne che ha violato il politically correct.. (allegato)
Che cos’è la trasparenza di cui tanto si parla in politica e nel sindacato? Significa tante cose. Nel sindacato, di questi tempi si discute molto sulla pubblicazione on line dei bilanci di organizzazione e degli stipendi dei dirigenti. Tante sono state le dichiarazioni di volere o di attuare già queste elementari norme di democrazia . A che punto siamo? Se valutiamo quanto si può consultare sui siti della Cgil e della Cisl Confederali, le due principali centrali sindacali del paese, si deve prendere atto che - utilizzando un termine calcistico - la Cgil batte la Cisl con uno scarto ben superiore al classico 2-0!
Nuova Intesa FCA-UAW. Poco prima della mezzanotte di mercoledì 7 Ottobre, FCA e UAW il sindacato dell’auto, hanno concordato una nuovo testo d'accordo migliorativo rispetto a quello precedente bocciato nettamente nelle assemblee di stabilimento la settimana precedente. Il 7 Ottobre scadeva il periodo di preavviso previsto nella dichiarazione di sciopero. La prospettiva di uno sciopero nell’intero gruppo Chrysler ha portato Sergio Marchionne ad accettare obtorto collo, diversi cambiamenti.
Riforma del Senato? Il preoccupante degrado del dibattito parlamentare non aiuta certo a capire il merito degli emendamenti e di quanto viene approvato. Sondaggi recenti registrano che la maggoranza degli intervistati ammette di non aver capito quanto avviene in Parlamento sulla riforma del Senato, Emilia Patta in “Elezione indiretta con legittimazione popolare”(allegato), pubblicato su Il Sole, descrive il superamento del bicameralismo perfetto, le funzioni, la composizione, il nuovo metodo per l’elezione dei senatori dopo l’approvazione dei due principali art.1 e art.2, sui quali le divisioni sono state nette e le parole sono andate spesso “oltre le righe”.
I nuovi vertici della Cassa Depositi e Prestiti, il grande salvadanaio dei risparmi dei cittadini, sono stati nominati dal Governo a Luglio. Francesco Giavazzi in “La Cassa? Usiamola per le scuole”, pubblicato su Il Corriere della Sera, propone che i soldi pubblici della principale istituzione finanziaria italiana siano utilizzati per un grande piano nazionale di ristrutturazione dei 33.000 edifici scolastici. Motiva questa idea sia per il valore progettuale in sé sia per assegnare un ruolo d’indirizzo alla gestione della Cassa. Francesco Giavazzi è un economista “liberal”. Per continuare aprire l’allegato.
Due casi, tra loro molto diversi, riguardanti il funzionamento della “macchina” sindacale debbono fare riflettere sul tanto dibattuto tema della trasparenza nella vita interna del sindacato, che al momento è largamente deficitaria e insoddisfacente. Uno è accaduto a Venezia, l'altro a Torino.
Il primo alla Federazione Commercio della Cisl di Venezia, l’altro alla Funzione Pubblica (Fp) Cisl del Piemonte, attualmente in regime di Commissariamento, avvenuto con modalità “sbrigativa”.
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