VIOLATO IL DIRITTO DI SCIOPERO – T.Ferigo – Turchia –

Violazione diritto di sciopero in Turchia. Tra le numerose violazioni del diritto internazionale, la più praticata dal governo turco riguarda gli accordi sottoscritti con l’OIL, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro con sede a Ginevra. In particolare il diritto di sciopero è sotto attacco, coerentemente con la posizione tenuta dalla rappresentanza degli imprenditori presso questa organizzazione dell’ONU. Si vuole ridimensionare il diritto di sciopero, se non del tutto eliminarlo nelle dichiarazioni dell’OIL.

Il governo turco è in prima linea. L’ultimo suo intervento, blocco di uno sciopero dichiarato, è del 29 Gennaio. Lo sciopero indetto dal sindacato Birlesik  nel settore metalmeccanico ed è stato “sospeso” con la motivazione che “costituisce un pericolo per la sicurezza nazionale”. E’ la terza sospensione degli ultimi dodici mesi. La legge stabilisce che uno sciopero può essere sospeso dal consiglio dei ministri per la durata di 60 giorni. Di fatto è una “sospensione” nei fatti e le azioni di sciopero in corso devono essere annullate. Impedire l’esercizio del diritto di sciopero è ormai la norma.

Così inizia l'articolo di Toni Ferigo, per continuare la lettuta aprite l'allegato.

Per maggior informazione alleghiamo altri due articoli della Fim-Cisl, tratti da Conquiste del Lavoro on line

Allegato:
violato_diritto_di_sciopero_in_turchia_ferigo.doc
lo_sciopero_non_e_un_reato.pdf
turchia-ora-ce-bisogno-della-solidarieta-mondiale.pdf