THYSSEN: LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA – Corte d’Assise Torino – 15/11/11

Sono state pubblicate, in 504 pagine, le motivazioni della sentenza ThyssenKrupp che hanno sancito i 16 anni di carcere per l’ad Herald Espenhahn e, con entità minori, per altri cinque dirigenti. A seguito delle gravi ustioni del rogo, divampato nella notte tra il 6 e 7 dicembre 2007, persero la vita sette operai dopo atroci sofferenze. I giudici della Corte d’Assise torinese chiariscono e scrivono che il manager tedesco era consapevole dei rischi che si correvano nello stabilimento di Torino, che non si aspettava potessero morirvi sette lavoratori in un incendio disastroso nella notte del 6 dicembre 2007, ma, precisano, con tutto ciò l’ad non aveva fatto nulla per prevenire le cause della grave insicurezza sul lavoro in una acciaieria in via di dismissione. Le 504 pagine racchiudono una storia dolorosa e tragica, ne consigliamo una paziente lettura per capire perché la Corte d’Assise è pervenuta alla decisione di condanna per omicidio volontario con eventuale dolo del vertice italiano di una multinazionale. Una decisione severa e giusta che ha fatto molto discutere perché per la prima volta in Italia c’è stato un capo d’accusa tanto grave verso le responsabilità aziendali per morti sul lavoro, accusa formulata dal Pubblico Ministero ( dott.Raffaele Guariniello) che è stata pienamente recepita dal Giudice. Se anche il giudizio di secondo grado (appello) confermerà questa  sentenza si aprirà, nel nostro paese,  una nuova era per la responsabilità delle Aziende e la sicurezza del lavoro. Consigliamo la paziente lettura delle 504 pagine cliccando sul seguente indirizzo web

http://www.lastampa.it/_web/tmplframe/default.asp?indirizzo=http://www.lastampa.it/_web/download/pdf/sentenza_thyssen.pdf

 

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