MUNDIAL 2022: ASSURDITA’ E SCHIAVISMO – T.Ferigo – radiografia Qatar –

Toni Ferigo costruisce una radiografia sul mundial dell’ipocrisia, che si svolgerà in Qatar nel 2022. Raccoglie cifre e dati che parlano da soli. MUNDIAL Assurdità, non senso nelle scelte strategiche, schiavismo per chi lavora. Il Qatar ha solamente 2,4 milioni di residenti dei quali ben 1.800.000 sono stranieri. Il governo del Qatar si è impegnato per terminare i lavori principali entro il 2017. Gli immigrati costruiscono le infrastrutture per il mundial di calcio: stadi, hotel, autostrade, aeroporto, metro, una nuova città per 200.000 abitanti residenti, più turisti e lavoratori. Tutte le aziende che hanno stabilito un contratto con un'agenzia in Qatar impegnandosi a  rispettare il codice di lavoro locale, che è definibile con una sola parola: schiavismo. Ferigo ha suddiviso la sua “radiografia” nei sotto indicati brevi capitoli.

  • Gli interessi economici
  • L'accomodamento dei visitatori
  • Un mondiale della ipocrisia
  • Chi lavora in Qatar
  • Come avviene il reclutamento
  • Una testimonianza di un nepalese:
  • Condizioni di lavoro, salario, orario
  • Salute, malattia, incidenti

Ferigo così conclude: come visto la sola azione di denuncia e pressione del sindacato internazionale non basta ad imporre diritti minimi. Sarebbe necessario una vasta mobilitazione a livello diplomatico, sociale e di azione sindacale nei confronti delle imprese multinazionali: azioni organizzate di informazione ai clienti, boicottaggio degli acquisti. Qualche cosa sta succedendo con l'esplodere del caso corruzione alla FIFA, oggetto però più di gossip che di pulizia delle strutture. Ma oggi anche con il calcio si fa politica con annessa realpolitik e una buona dose di ipocrisia.

In allegato la radiografia di Toni Ferigo e il comunicato ITUC

Allegato:
il_mundial_dellassurdo_e_dellipocrisia_ferigo.doc
qatar_comunicato_ituc.doc

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *