IL FUTURO DELL’UCRAINA – il ruolo della Polonia – fondazionecdf –

Il futuro dell'Ucraina fra Russia e Occidente e il ruolo della Polonia  è un articolo pubblicato sul sito della Fondazione Camis De Fonseca. Espone il ruolo delle culture come collante nazionale nella storia e nell’attuale conflitto che coinvolge Russia, Ucraina e Crimea. Ricorda che la Crimea, la penisola sul Mar Nero è stata occupata nella storia da Sciti, Greci, Goti, Mongoli, Genovesi, Turchi e Tatari. I Russi sono stati gli ultimi nel 1800, lasciando una forte impronta. La Crimea fu ceduta all’Ucraina nel 1954 da Krusciov, con l’accordo di mantenere lo sbocco su quel mare della marina sovietica, aspetto geo-politico determinante nella crisi di queste settimane. L’annessione alla Russia rischia però di creare problemi alla minoranza tatara, circa il 12% della popolazione, che ha ancora vivo il ricordo della deportazione subita nel 1944. L’articolo affronta più punti tra questi il ruolo della religione, delle guerre, della cultura e l’aspetto linguistico.

Analizza il ruolo della Polonia nel rapporto Europa-Ucraina, il problema della difesa dell’Europa orientale. Conclude con questa riflessione: “Più che preoccuparsi della Crimea, ora l’Europa deve pensare alla stabilità del resto dell’Ucraina. La memoria della terribile guerra civile scoppiata all’indomani della prima guerra mondiale è indicativa di quali rischi può comportare la frammentazione ucraina”.

Allegato

Il futuro dell'Ucraina fra Russia e Occidente dal sito www.fondazionecdf.it

 

Allegato:
il_futuro_dellucraina_tra_russia_e_europa_cdf.doc

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *