DALLA CRONACA DI DETROIT – Toni Ferigo – a latere Fiat globalmondo

Notizia di pura cronaca tratta dal quotidiano di Detroit. Nessun intento allusivo a quanto succede in Italia riguardo futuro FIAT. A ciascuno la propria interpretazione , se lo ritiene opportuno. Sergio  Marchionne ha comprato all’inizio di febbraio  due case nella contea di Oakland  a nord di Detroit. Il costo complessivo 5,3 milioni di dollari. La prima abitazione di 9300 mq è costata 3,9 Milioni $. La casa ,costruita nel 2007 ha sei stanze da letto, sei soggiorni con camino e un garage per quattro vetture. Nel giardino di due acri vi è una piscina.

La valutazione all’inizio dell’anno era di 4,6 milioni $. Lo scorso anno il valore si aggirava sui 5,5 milioni. Insomma Marchionne ha fatto un buon affare mettendo in mostra, commenta un giornale locale, la sua esperienza di negoziatore.

Il CEO FIAT-Chrysler ha anche acquistato una seconda case, di valore e dimensioni minori, da utilizzare per gli ospiti. Stando alla persona che ha fornito la notizia alla stampa anche per ragioni di sicurezza.. Il costo è stato di 1,4 Milioni $,. Anche questa casa si trova nella contea di Oakland dove vivono numerosi executive dell’industria auto. Il CEO della GM Dan Akerson è iscritto al Golf Club di Okland. Non si sa se Sergio Marchionne condivida questa passione sportiva.

Interessante e curiosa l’ultima informazione fornita dall’articolo. A differenza di GM , che rimane sotto il controllo del Ministero del tesoro, per quanto riguarda gli emolumenti al top management, Chrysler non è più sotto controllo dall’estate scorsa quando la FIAT acquistò le rimanenti azioni governative. Ma , precisa il Detroitnews, Marchionne  non ha mai dovuto rispettare limitazioni di remunerazione perché non riceveva emolumenti da Chrysler ( lavoro volontario) , ma era pagato da FIAT. Questo gli ha permesso di usare jet dell’azienda nei suoi spostamenti ( viene definito manager peripatetico, ma l’uso che si fa in USA di questo termine aristotelico  non è lo stesso che se ne fa in Italia…dove peripatetiche sono le passeggiatrici ). Il manager di Gm invece non ha potuto godere dello stesso benefit. Nulla è detto essendo Marchionne residente a Ginevra  dove avverrà il pagamento delle tasse. Comunque non in Italia.

Ma perché i giornali USA  forniscono informazioni su questi dettagli ? Per gusto del gossip ? Per il modo  americano di fare cronaca o perché , dietro alla notizia vi è anche una tacita interpretazione ?

Nel frattempo il Governatore del Piemonte ha scoperto che le auto oltre a farle bisogna venderle. Se poi si va ad abitare vicino al mercato sono gusti che “ non disputandum sunt”. Cota nel frattempo continua a vigilare.

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