Cosa conosciamo e cosa non ancora

Coronavirus: saperne di più non risolve, ma aiuta a risolvere

ESSERE CONTAGIATI DA UNO “SANO” E’ MAI ACCADUTO IN ALTRE EPIDEMIE. Così è il caso degli ASINTOMATCI, stimati da sei a dieci volte il nuero dei contagiati con sintomi. Sono incendiari, a loro insaputa, dei tanti focolai che rilanciano il coronavirus. E’ una ben strana libertà quella di lasciarli circolare e non fermarli in quarantena domiciliare. Eppure tanto ancora si discuteCosa conosciamo e cosa non ancora di questo insidioso Coronavirus? Cosa già si SAPEVA fin dalla fine di gennaio 2020? Cosa temiamo oggi? Molte sono le notizie e molti sono i dati che ogni giorno compaiono sul video e sulla carta stampata ma ricostruire un’informazione completa, attendibile è alquanto arduo. Il termine “emergenza” – come quello di “strage” – è così inflazionato per ogni situazione critica e per ogni dimensione numerica che fanno perdere il reale significato di quei termini. Il ripetere nella cronaca quotidiana “emergenza, strage” richiama al volere mettere in guardia gridando “ al lupo..al lupo” creando quel mondo di assuefazione all’allarmismo che rende difficile poi percepire i veri allarmi.

Per conoscere di più alleghiamo due libri diversi. Il primoVirus la grande sfida” a cura del prof. Roberto Burioni medico – professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano – in collaborazione insieme a Pier Luigi Lopalco, esperto epidemiologo. Il prof. Burioni è stato consultato recentemente per la definizione d’importanti protocolli di sicurezza sul lavoro, come ad esempio quello tra Fca e sindacati.

Il secondo libro è CORONAVIRUS & C. a cura di Carlo Degiacomi e Manuele Degiacomi, composto da 6 sezioni e 24 illustrazioni originali; un libro educational per “Saperne di più non risolve, ma aiuta”, rivolto a tutti, in particolare genitori, docenti e studenti della scuola secondaria, per saperne di più sul SARS-CoV-2, sul mondo invisibile dei microrganismi. Il libro è gratuito, è pubblicato sulla piattaforma ISSUU. I  E’ scaricabile al link sotto indicato.

Per favore, scarica la tua copia gratuita qui: —>> https://issuu.com/ecofficinasrl/docs/coronavirus___c <<—
e condividi questo link con i tuoi amici e parenti.  Aiutaci a diffonderlo!

Sappiamo che il Ministero della Salute con la circolare emanata il 21 gennaio 2020 aveva allertato sulla possibile epidemia coronavirus tutti i livelli istituzionali con competenze sulla salute e sicurezza. (vedi allegato). Inizia con questo eloquente richiamo: Polmonite da nuovo coronavirus (2019- nCoV) in Cina  – Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. (…) Una forma inizialmente lieve può progredire in una forma grave, soprattutto in persone con condizioni cliniche croniche pre-esistenti, quali ipertensione, e altri problemi cardiovascolari, diabete, patologie epatiche e altre patologie respiratorie; anche le persone anziane potrebbero essere più suscettibili alle forme gravi. Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (2019-nCoV) come agente causale ed è stata resa pubblica la sequenza genomica. Il nuovo coronavirus è strettamente correlato a quello della sindrome respiratoria acuta grave (SARS). I coronavirus sono una grande famiglia di virus respiratori che possono causare malattie che vanno dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e alla (SARS).(…) . La circolare a firma del Direttore Generale prof. Claudio D’Amario (11 cartelle con indicazioni e schede) si conclude con queste frasi “Il contenuto della presente circolare potrà essere aggiornato in base all’evoluzione della situazione epidemiologica e delle conoscenze scientifiche disponibili. Si prega di voler dare la massima diffusione alla presente nota circolare ai servizi ed ai soggetti interessati.” 

Allora i media posero scarsa attuazione e questo documento di allerta, che doveva far scattare le misure di prevenzione e di approvvigionamento di materiali, è praticamente scomparso dai radar di tanti dibattiti, oggi prevalentemente a scaricabarile.

Siamo certi, per dichiarazioni ufficiali dell’OMS,  che allo stato attuale non c’è alcuna sicurezza che il contagio da coronavirus produca una quantità sufficiente di anticorpi da rendere immune il soggetto guarito da una successiva infezione dalla stesso virus. Così pure che l’esame veloce sierologico da polpastrello è un utile strumento d’indagine per l’epidiomologia ma non sufficiente per stabilire se uno è guarito e può tornare in attività: per questo serve il test-tampone.

Siamo altrettanto certi che il contenimento e il rallentamento del virus è più efficace se controllato e curato sul territorio, con le strutture della sanità pubblica e delle Usca (scarse!). Vedi articolo allegato.

E siamo pure altrettanto certi che l’attuale disastro sanità del Piemonte viene da lontano – I tagli sono iniziati vent’anni fa, per mano della seconda Giunta Ghigo (Fi), il primo presidente eletto direttamente dai cittadini. Da allora, non si sono più fermati: le amministrazioni Bresso (Pd), Cota (Lega), Chiamparino (Pd), con maggiore o minore velocità, hanno continuato a muoversi nella medesima direzione. Lo abbiamo toccato con mano tutti (es.lunghe code, pronto soccorsi in tilt, e molta mobilità a carico dei cittadini per trovare risposte per esami e visite) ma quando si discute su questi temi la faziosità per attribuire colpe al centro-sinistra o al centro-destra prende il sopravvento. Per rinfrescare la memoria leggere l’articolo di Francesco Pallante, Il Manifesto, qui allegato.

Infine abbiamo rintracciato questo messaggio sul Web, un fac simile di Lettera scritta dal virus a tutti noi.  – Ho riflettuto molto in questi giorni cercando di dare un senso, perché un fottuto senso ci dovrà pur essere, a tutta questa assurda situazione che siamo costretti a vivere. Ho immaginato che il virus potesse parlare e ho immaginato ciò che ci direbbe, attraverso una lettera, se potesse farlo e queste sono le parole che sono riuscito a mettere su un foglio. Contiene riflessioni e affermazioni che chiamano in causa cuore e ragione, sentimenti e etica. Leggetela richiede poco tempo.