CONTRATTAZIONE DECENTRATA – G.Bianchi – Isril Nota 11

La contrattazione collettiva decentrata: opportunità ed ostacoli. La  concertazione sociale non è da rottamare ma da ricostruire, questo concetto è stato motivato in una precedente nota dell’Isril ( la n.8 del 2013). Sull’argomento ritorna Giuseppe Bianchi con la nota N.11 ( allegata)  sostenendo che, a maggior ragione quando la crisi sociale e politica è tanto acuta, la concertazione sociale è parte della governabilità da ripristinare per evitare il peggio al Paese.

“ Una  concertazione sociale – precisa Bianchi – di nuovo stampo che da un lato si faccia carico dei vincoli macro-economici cui non possiamo sottrarci quale paese debitore e che dall’altro stimoli una ripresa competitiva recuperando il disagio economico-sociale che alimenta anche l’attuale disaffezione politica”.

Allegato

  • La contrattazione collettiva decentrata G.Bianchi Isril Nota 11-2013

Allegato:
la-contrattazione-collettiva-decentrata_nota_isril_13.pdf

2 commenti
  1. redazione-d84
    redazione-d84 dice:

    Non mi permetterei mai ne di discutere e nè avrei le capacità di dibattere con un personaggio come Bianchi visto la sua cultura ed esperienza, visto che io sono un semplice delegato rsu di fabbrica e un operaio, ma vorrei solo ricordargli un bellissimo articolo di Pierre Carniti “Esortazione ad osare” (sindacalmente) dove dall’alto della sua esperienza e storia ha detto cose un pò diverse, quindi mi chiedo :
    chi ha una visuale realistica della situazione delle fabbriche e dei lavoratori e dei reali bisogni e metodi di contrattazione, visto chè Carniti è nato nelle fabbriche metalmeccaniche milanesi, ha avuto, nel bene e nel male, il pregio di aver fatto la storia sindacale del nostro paese, chì tra questi dà la soluzione vera e più realistica più vicino alla reale voglia di cambiamento degli operai?
    Io non ho dubbi!

    saluti
    delegato RSU FIM FOMAS Cernusco L.ne (lc)
    Visciglia Emanuele

    Rispondi
  2. redazione-d84
    redazione-d84 dice:

    Non mi permetterei mai ne di discutere e nè avrei le capacità di dibattere con un personaggio come Bianchi visto la sua cultura ed esperienza, visto che io sono un semplice delegato rsu di fabbrica e un operaio, ma vorrei solo ricordargli un bellissimo articolo di Pierre Carniti “Esortazione ad osare” (sindacalmente) dove dall’alto della sua esperienza e storia ha detto cose un pò diverse, quindi mi chiedo :
    chi ha una visuale realistica della situazione delle fabbriche e dei lavoratori e dei reali bisogni e metodi di contrattazione, visto chè Carniti è nato nelle fabbriche metalmeccaniche milanesi, ha avuto, nel bene e nel male, il pregio di aver fatto la storia sindacale del nostro paese, chì tra questi dà la soluzione vera e più realistica più vicino alla reale voglia di cambiamento degli operai?
    Io non ho dubbi!

    saluti
    delegato RSU FIM FOMAS Cernusco L.ne (lc)
    Visciglia Emanuele

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