PREMESSA E PROMESSE DI TREMONTI – M.Benetti – economia 13/5/11

Promesse e premessa. Il ministro Tremonti ha introdotto un’innovazione nei documenti di finanza pubblica che il governo deve presentare al parlamento italiano e all’Unione Europea: la Premessa. Questo documento, comune sia al DEF che al PNR, è diventato il vero oggetto di discussione, assieme alle previsioni di finanza pubblica, nelle audizioni parlamentari delle parti sociali, mentre il PNR (corposo documento di 160 pagine) è stato pressoché ignorato. Ed è particolarmente grave che ad ignoralo sia anche la Cisl, da Raffaele Bonanni al suo quartiere generale, dai numerosi dirigenti-funzionari del grande sindacato che ha come motto "responsabilità e partecipazione" che elabora e delibera all’unanimità un generico documento ancora con rinvii per riforma fiscale ed altro, che si guarda bene dal  "frustrare"  o per lo meno sollecitare i suoi tanti quadri e dirigenti a studiare e leggere di più di economia e di finanza, di conoscere di quanto avviene nel mondo ( prendendo ad esempio i paesi virtuosi e non solo citare la Grecia) ma – nel contempo, con scarso senso e rispetto per la laicità dell’organizzazione – impegna tutta la Cisl ad una veglia di preghiera, a pochi giorni dalla beatificazione di papa Wojtyla, su Giovani e lavoro in tutte le diocesi italiane. Così indicano le ultime righe del documento del Consiglio Generale Cisl, del 29 aprile, approvato all’unanimità. Con tutto rispetto per il Papa beato, anche i cislini che credono nella preghiera per il lavoro, quanto avviene in Cisl è più parente di  vaticanismo che non di religiosità matura rispettosa della laicità di un’organizzazione pluralista dei lavoratori.

Vi invitiamo a leggere

  • la nota allegata di Maurizio Benetti tratta dal sito www.nuovi-lavori.it 
  • l’ultima nota dell’Ocse su salari e tasse. E’ l?italia scivola ancora in giù per i salari e sale per le tasse.
  • il Documento del Consiglio Generale della Cisl del 29-4-11

Allegato:
La Premessa di Tremonti_Benetti.doc
CONSIGLIO GENERALE CISL_29-4-11.doc
L’Italia ha salari più bassi_Ocse.doc

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