QUEL CHE CONVIENE AUGURARCI – R.Morese – globalmondo 29/3/11

Il Nord Africa e il mondo arabo ci stanno meravigliando e sotto certi aspetti, inquietando. Meraviglia per quei giovani che hanno trovato coraggio e modalità organizzative per ribellarsi. Inquietudine che la classe dirigente che li ha costretti a ribellarsi possa vincere la sua partita con il trasformismo. Per noi europei si tratta di conoscere e capire di più cosa si muove lontano dalle nostre contrade e campanili. I cambiamenti epocali che fanno la storia. Bisogna augurarci in particolare che i Paesi ricchi dovranno, più seriamente che in passato, favorire la formazione di un mercato unico panarabo e africano, la realizzazione di sistemi finanziari che creino solide infrastrutture materiali ed immateriali, capaci di alimentare un sistema produttivo via via più evoluto, la prospettiva di dare lavoro lì e non altrove. Quanti non vogliono che l’immigrazione diventi di proporzioni incontrollabili, devono auspicare che quote consistenti delle nostre produzioni e non necessariamente quelle a basso valore aggiunto, si spostino sulle altre sponde del Mediterraneo, riservando al proprio Paese produzioni più pregiate e a più alto contenuto di tecnologia e professionalità.

Allegato:
Quel che conviene augurarci_Morese.doc