FIAT LICENZIA DELEGATI E CHIUDE SU PREMIO -redazione- sindacato 15/7/10

Fiat, tre licenziamenti a Melfi, uno a Mirafiori. I tre provvedimenti alla Fiat di Melfi, Mercoledì 14 luglio, seguono l’analoga decisione assunta il giorno prima dalla Fiat nei confronti di un impiegato della Mirafiori,delegato della Fiom, Pino Capuzzi, accusato di uso illegittimo della posta aziendale per aver diffuso un volantino sindacale via e-mail. Per Venerdì 16 la Fiom ha indetto uno sciopero di 4 ore in tutti gli stabilimenti del gruppo automobilistico.

MELFI – Tre operai del reparto montaggio dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat – dove si produce la Punto Evo – sono in procedura di licenziamento dall’azienda, che li aveva sospesi la scorsa settimana con l’accusa di aver ostacolato il percorso di un carrello robotizzato durante un corteo interno, bloccando così il lavoro agli operai che non partecipavano allo sciopero e al corteo interno.Uno di essi ha già ricevuto, con telegramma, la comunicazione del licenziamento; gli altri due, che sono delegati della Fiom, non hanno ancora ricevuto tale comunicazione, ma i dirigenti della Fiom sono sicuri del provvedimento che ha annunciato l’impugnamento. I tre operai licenziati a Melfi sono saliti, mercoledì 14,  sulla "Porta Venosina", un antico monumento situato nel centro storico. Emanuele De Nicola, segretario della Fiom Basilicata, ha annunciato che la manifestazione in programma venerdì prossimo, 16 luglio – con sciopero anche nelle fabbriche dell’indotto – si svolgerà non più a Potenza ma proprio a Melfi.

MIRAFIORI – L’episodio di Melfi segue di un giorno dopo la comunicazione del licenziamento di Pino Capozzi , il delegato Fiom di Mirafiori licenziato dalla Fiat per uso sindacale dell’e-mail aziendale. Capozzi, alla vigilia del referendum di Pomigliano, aveva inoltrato, atttraverso la casella di posta elettronica aziendale, un volantino diffuso dai dipendenti polacchi dello stabilimento Fiat di Tichy. A commento del testo degli operai polacchi Capozzi aveva aggiunto: "Che l’azienda giochi con la vita delle persone ricattando i colleghi di Pomigliano è ormai chiaro anche fuori dai confini del nostro bel paese". Una frase che, secondo la lettera di licenziamento, "è in conflitto con le prescrizioni della policy aziendale" sull’uso della posta interna ed è "una grave e plateale violazione di legge" perché "getta discredito sulla nostra società e su chi ne rappresenta il vertice". Capozzi ha dichiarato che "l’uso della posta interna per diffondere messaggi in occasione del referendum di Pomigliano è stato fatto da tutte le organizzazioni sindacali".

Le motivazioni contenute nella lettera di licenziamento della Fiat sono di una gravità assoluta in quanto predefiniscono il contenuto di cosa debba essere il dissenso espresso da un RSU.

Alleghiamo il testo di questa famigerata lettera che dovrebbe “suonare” come un campanello d’allarme per tutti i sindacati e non solo. Alleghiamo l’intervista del Seg.Naz.Fiom Landini rilasciata a La Repubblica: " Siamo alla rappresaglia". 

Per ora silenzio e imbarazzo nelle altre organizzazioni. Giorgio Airaudo, segretario della Fiom piemontese ha dichiarato : "Marchionne deve decidere se rimanere Marchionne o trasformarsi in Valletta. Capisco che possa arrabbiarsi per le posizioni assunte dalla Fiom ma abbia il coraggio di rispondere a Landini invece di sfogarsi con Capozzi".

PREMIO DI RISULTATO – La Fiat ha annunciato la sua chiusura totale anche per uno dei principali temi della contrattazione di secondo livello. Nel corso dell’incontro con le RSU Fim, Fiom, Uilm, Fismic che  "per questo stesso anno non erogherà alle lavoratrici e ai lavoratori neppure un euro" a saldo del premio di risultato per l’anno 2010. Pertanto le buste paga di luglio avranno una decurtazione di 600 euro rispetto all’anno scorso ( premio già ridotto) e di 1.100 euro rispetto al luglio 2008.

Per Giovedì 15, Fim, Uilm e Fismic hanno indetto 2 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti. La mobilitazione si svolge a fine turno che in alcuni stabilimenti potrà essere anche di 4 ore.

La Fiom sciopera invece per 24 ore Venerdì 16 contro i licenziamenti e contro la chiusura per il premio.

Non si trova la strada per l’unità d’azione.

 

In alllegato: la lettera di licenziamento Fiat a Capozzi e l’intervista di Landini

Allegato:
Lettera di licenziamento di Capozzi.pdf
Landini dice siamo alla rappresaglia.doc

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