Oltre il modello patriarcale
Maschile plurale. Uomini femministi che fanno rete – Oltre il modello patriarcale e per rimuovere alla radice la violenza contro le donne – Adil Mauro, su L’Espresso, intervista alcuni protagonisti dell’Associazione che riunisce diversi gruppi sparsi per l’Italia. Si discute online e in presenza di sessualità, paternità, affettività. Il contrario delle chiacchiere da spogliatoio
Così inizia -«Dove sono le femministe?» è la domanda che viene posta, spesso in maniera pretestuosa, quando le donne sono vittime di abusi e violenze, ma a ben guardare i veri assenti sono gli uomini. Una presa di parola chiara e forte dei maschi fatica infatti a emergere nel dibattito pubblico sulla violenza maschile contro le donne.
Per questa ragione nel 2007 è nata l’associazione Maschile Plurale, una rete di uomini «impegnati in riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne», come si può leggere sul sito che riunisce i vari gruppi sparsi per l’Italia.
«Si tratta di un percorso iniziato a metà degli anni Ottanta», spiega Stefano Ciccone, uno dei fondatori della rete che fin dai suoi primi passi ha accolto uomini con esperienze diverse alle spalle, dal movimento per la pace, con la sua opposizione al militarismo e al maschilismo, a realtà religiose come quella valdese. «Alcune storie sono più politiche, altre più personali o spirituali», sottolinea Ciccone.
Tutte storie accomunate da un dialogo proficuo con i femminismi, visto che il lavoro dei gruppi che fanno parte dell’associazione si basa sulla consolidata pratica femminista dell’autocoscienza. Uno strumento “essenziale” per gli uomini, come scrive bell hooks ne “Il femminismo è per tutti” (Tamu Edizioni). Secondo la scrittrice e intellettuale afroamericana recentemente scomparsa «i maschi di tutte le età hanno bisogno di ambienti in cui la loro resistenza al sessismo sia espressa e valorizzata». (…) per proseguire aprire l’allegato
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!