Sfiduciato Visintini
Riprendiamo tre post (L’11 marzo, Sfiduciato, La presunzione) pubblicati sul sito www.il9marzo.it – molto attento a ripescare notizie importanti che però quasi sempre finiscono in seconda o terza fila. Il consiglio generale della CSI ha sfiduciato il segretario generale Luca Visintini, incappato nelle vicende del Qatargate e per questo si era autosospeso e poi annunciato le dimissioni. Sarà convocato un congresso straordinario per l’elezione di un nuovo segretario.
Luca Visentini è stato coinvolto “nel giro dei soldi” del Qatargate, dopo poche settimane di essere stato eletto a Segretario Generale della Confederazione Internazionale dei Sindacati (CSI), lasciando l’incarico di Segretario generale della CES..
Il primo < L’11 marzo – Si riunisce oggi il consiglio generale della Confederazione sindacale internazionale (Csi), che deve esaminare il rapporto preparato da una commissione speciale interna su Luca Visentini, il segretario generale dell’organizzazione oggetto di indagine da parte della magistratura belga per i finanziamenti avuti, in vista del congresso che lo ha eletto, da Antonio Panzeri, l’uomo che a Bruxelles distribuiva soldi provenienti dal Qatar (Visentini è espressione della Uil, Panzeri è un ex dirigente della Cgil). In una dichiarazione rilasciata il 9 marzo (data che a noi piace, soprattutto quando si parla di trasparenza delle organizzazioni sindacali), la presidente della commissione, la svedese Eva Nordmark, ha sottolineato che il rapporto informe offre la “chiarezza sufficiente perché il consiglio possa prendere decisioni immediate”. Lo stesso comunicato della presidente Nordmark sottolinea che la vicenda di cui è accusato Visentini rappresenta “un pericolo per i valori fondamentali di democrazia, giustizia e solidarietà, difesi dal movimento sindacale”. A occhio e croce, non tira aria di tarallucci e vino, tipo quelli che si consumano quando certe vicende interne finiscono ai probiviri delle organizzazioni sindacali italiane. Come le retribuzioni superiori alle indicazioni del regolamento. https://www.il9marzo.it/?p=9387 .
Il secondo – Sfiduciato – The meeting decided that Luca Visentini no longer had the confidence of the General Council as ITUC General Secretary. The Council decided to organise an extraordinary ITUC World Congress, as soon as practicable. That Congress will elect a new General Secretary. Sono queste le righe centrali del comunicato con cui il consiglio generale della Csi annuncia di aver sfiduciato Luca Visentini, che quindi decade dall’incarico di segretario generale. E’ stata decisa anche la convocazione di un congresso straordinario per eleggere il successore. Il tutto senza che fosse stata accertata alcuna responsabilità penale, che probabilmente non c’è (e così ci auguriamo che sia), ma in base a ragioni di grave opportunità. Ma di questo, e delle differenze con altre vicende, torneremo a parlare presto. https://www.il9marzo.it/?p=9394
Il terzo – La presunzione – 14-3-2023- Non ha fatto una bella figura il sindacato italiano con la vicenda Visentini. E non solo perché il suo mandato alla guida dei sindacati mondiali è finito prima di cominciare. Ma soprattutto perché la condotta in questi mesi da parte della Csi ha dimostrato che il modo corretto di procedere è diverso dal comportamento tenuto dalle nostre parti.
Da noi, quando ci sono indagini su qualche dirigente sindacale e questo sono suffragate da elementi oggettivi, si invoca la presunzione di innocenza fino a giudizio definitivo del giudice dello stato per evitare di prendere provvedimenti che sono di competenza sindacale (e questo anche da parte di chi, come la Cisl, poi rivendica una sorta di immunità dalle decisioni dei giudici nella propria vita interna, perché allora fa comodo dire “siamo un’associazione privata”). E magari si agisce in modo da evitare che il giudizio ci possa essere: ad esempio nel processo intentato contro i vertici della Uil per appropriazione indebita, con Carmelo Barbagallo fra questi, dove l’organizzazione non ha presentato la querela resasi necessaria a portare a conclusione il giudizio. O come fece la Cisl della Campania che, resasi necessaria la querela, la presentò contro Lina Lucci e non contro Denza. Con il risultato che di Lina Lucci possiamo dire che è stata assolta con la formula più ampia (in base all’argomento che era accusata dalla Cisl di cose che erano identiche alle situazioni dei suoi accusatori), mentre su Denza non c’è stata alcuna pronuncia. E ognuno è libero di farsi l’idea che preferisce al suo riguardo ed ai motivi per cui la Cisl ha agito contro chi è stato assolto e non contro di lui.
La presunzione di innocenza è stata poi invocata a sproposito dal segretario generale della Cisl, il dottor Sbarra dell’Anas in persona, di fronte alle indagini milanesi su distacchi e permessi con truffa all’Inps sui contributi. Un’inchiesta in cui, a prescindere dalla valutazione penale dei fatti, l’inammissibilità sindacale dei comportamenti era chiarissima già dopo la puntata di Report del 17 maggio 2021. E anche sul caso di Giulio Romani, segretario confederale imputato per falso ideologico in relazione ad un abuso edilizio, questo blog è stato accusato da commentatori romaniani di non rispettare la presunzione d’innocenza. Mentre noi sosteniamo che non è credibile una confederazione che usa il codice etico per contestare scontrini per il parcheggio da pochi centesimi alle persone da perseguitare (è successo anche questo…) e poi non procede alla sospensione suggerita dallo statuto (che è qualcosa di più del codice etico) nei confronti di un dirigente sottoposto a giudizio penale. (…) per proseguire https://www.il9marzo.it/?p=9398
Articolo correlato – https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/12/i-viaggi-a-bruxelles-di-visentini-pagati-coi-soldi-della-uil-finanziata-con-fondi-pubblici-la-confederazione-sindacale-lo-destituisce/7094342/ I viaggi a Bruxelles di Visentini pagati dalla Uil (finanziata con fondi pubblici). Il sindacato internazionale lo destituisce.
La trasparenza dei bilanci sindacali per essere tale deve consentire anche un controllo dei rimborsi spese (dove possono avvenire molte irregolarità e indebiti!) e delle entrate (con la distinzione delle quote di servizio e dintorni e delle quote di iscritti con regolare delega). E’ questo uno dei principali problemi per la vita democratica delle organizzazioni sindacali, per la loro rappresentatività, come si può dedurre con questo link https://sindacalmente.org/content/certificazione-e-erga-omnes/
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