RESTAURATORI E NOBILI MANTELLI – redazione – economia & lavoro – 1/4/10
Il convegno internazionale in memoria di Ezio Tarantelli, organizzato il 27 marzo a Roma, dalla Cisl, dalla Fondazione Ezio Tarantelli e dall’Università “La Sapienza, oltre ad onorare la figura dell’economista assassinato, 25 anni fa dalle Brigate Rosse, per le idee che affermava, è stato utilizzato per proporre idee “riformiste” da parte degli illustri partecipanti che sono intervenuti (ministri, segretari generali sindacali, governatore della Banca d’Italia). Spesso queste proposte si allontanano di molto dal disegno riformatore proposto da chi si sta commemorando, da chi viene ora chiamato in causa come ispiratore della proposta “riformista” proposta da questo o quel ministro, da questa o quella parte sociale. Così Marco Biagi e Ezio Tarantelli sono diventati una sorta di “nobile mantello o coperta” per ricoprire e dare lustro alle proprie proposte, anche quando le stesse si allontanano dalla visione riformatrice che quel giuslavorista e quell’economista avevavano con lucidità ben espresso.
Disegni organici complessivi che abbracciavano più campi, che cambiano di segno se si lasciano parti incompiute. Si diceva un tempo che una mezza riforma può mutare in peggio la situazione che si vorrebbe modificare. Marco Biagi ed Ezio Tarantelli non possono più replicare, ed è grave che siano diventati simbolo e bandiera di molti “restauratori” che antepongono il valore della sussidiarietà alla tutela fondata su valori universali. Anche gran parte del sindacato non ha saputo difendere l’originalità e l’integrità di quelle proposte. Meno che meno quella sinistra italiana che si connota, si autocertifica, come la più fedele e la più collegata agli interessi dei lavoratori. Un bel guaio politico e culturale. E ciò spiega in parte quanto avviene nelle consultazioni elettorali da un pò di anni, sul perché il centro-destra erode il bacino elettorale del centro-sinistra, il voto operaio, il voto dei lavoratori dipendenti.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!