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COLPO GROSSO A DETROIT – Fiat scala Chrysler – capodanno 2014 –

Botto Fiat di Capodanno a Detroit. La Fiat -da anni in grave declino sul mercato italiano ed europeo- conquista il 100% delle azioni della Chrysler, che vende e realizza profitti. Un miracolo? Brinda la Borsa il giorno dopo e il quotidiano milanese finanziario “Italia oggi”  commenta con l’articolo “Chapeau alla famiglia Agnelli” di Ruggero Ruggeri. Tanti, tanti peana per il colpo da maestro di Sergio Marchionne che ha colto l’obiettivo perseguito da quattro anni senza richiedere un aumento di capitale degli azionisti Fiat. Aumenta però l’indebitamento del gruppo raggiungendo quota 8,3 miliardi ( +1,6 mild rispetto il 2012), ma di ciò si approfondisce ancora poco nonostante titoli come “Conquistata l’America, restano i debiti” di Federico Fubini.

Quattordici anni fa, a marzo 2000, si celebrò il matrimonio tra Fiat e General Motors. Marco Revelli iniziò così la sua intervista a Rina Gagliardi (Il Manifesto) per commentare il coro favorevole a quell’intesa di cui si conosceva ancora poco C’è un aspetto di costume davvero deprimente, in questa vicenda del matrimonio Fiat-General Motors: il coro stucchevole dei media, che ripete unanime e pedissequo le verità della famiglia Agnelli. Tutti pronti a scrivere, anzi a giurare che questa è la migliore delle soluzioni possibili…. Davvero, c’è qualcosa di umiliante, in questo clima... Lamentava l’esistenza di quel spontaneo “spirito subalterno” del nostro sistema di informazione, tranne rare eccezioni.

E' cambiato quell'atteggiamento? Ora si tratta di ben altro accordo, storico senz’altro com’era pure stato battezzato quell’altro che non portò però fortuna a Torino.

Ora la Chrysler è tutta della Fiat ma la produzione tira oltre Oceano e in altre parti del mondo ma non in Italia, non a Torino, dove non si vede il termine della Cassaintegrazione, dove non c'è ripartizione del lavoro con Contratti di Solidarietà, dove c'è pochissima riqualificazine dei dipendenti. Non si chiudono stabilimenti ( dopo Termini Imerese e Iribus) ma di mese in mese si svuotano con Gig interminabili.

Si spera che qui tutto migliorerà. Si attende il nuovo appuntament ad Aprile 2014 con Sergio Marchionne per sapere dove e come investirà in Italia.

Nella lettera inviata a tutti i dipendenti  dal Presidente Elkann e dall’ad Marchionne non scarseggia di certo la retorica sia con il “cari Colleghi” e l’incipit L’emozione con cui vi scriviamo questa lettera è quella di chi negli ultimi quattro anni e mezzo ha lavorato per coltivare un grande sogno di integrazione industriale e culturale e oggi lo vede realizzato. E’ la stessa emozione che accomuna trecentomila persone nel mondo, protagoniste di questa giornata storica per la Fiat e per la Chrysler”. ( vedi il testo integrale in allegato)

Si dice che la Fiat abbia ordinato materiale per iniziare in primavera ( a Marzo?) l'allestimento di  una nuova linea a Mirafiori per Suv, che gli annunci dei sindacati firmatari degli accordi hanno dato per avviati, per “ un si parte” più volte!

Sarà diverso il 2014, dopo che Marchionne si è indebitato di più rispetto al 2012?

Gli azionisti Fiat metteranno finalmente mano al portafoglio per una nuova politica dell’auto in Italia?

Mirafiori rimarrà una mera dipendenza  del nuovo stabilimento di Grugliasco?

A Torino si costruirà un motore per le Maserati? Per altri modelli? Senza progettazione e costruzione di motori si può parlare di assemblaggio cosa alquanto diversa dall’industria dell’auto.

Nei centri di ricerca e stili torinesi cosa si sta facendo in concreto? Pollici che girano?

Per “questo botto Fiat di Capodanno” abbiamo scelto di allegare quanto segue:

  • Marchionne sbanca la Chrysler, colpo grosso a Detroit di S. Cannavò su il Fatto
  • Conquistata l’America restano i debiti F.Fubini La Repubblica 2-1-14
  • La lettera di Elkann e Marchionne ai dipendenti del gruppo
  • Le prime pagine dei principali 8 quotidiani dalle quali potete scegliere gli articoli che vi interessano cercandoli sul sito web del rispettivo giornale.
  • Il colpo da maestro di Mr Marchionne di Ruggero Ruggeri che su Milano Finanza ricostruzione le tappe della scalata ed il contenuto dell’accordo.
  • I commenti torinesi del 2 gennaio all’insegna del “Buona notizia, adesso tocca a Mirafiori”
  • Nascerà a marzo la linea a Mirafiori per il Suv di Longhin 3-1-14 La Repubblica
  • Mini rassegna articoli del 2 e 3 gennaio con valutazioni diverse.

Allegato:
marchionne_sbanca_la_chrysler_cannavo_2-1-14.doc
conquista_lamerica_restano_i_debiti_fubini.pdf
fiat_chrysler_lettera_elkann-marchionne.pdf
il_colpo_da_maestro_di_mr_marchionne_ruggeri.pdf
il_fatto_quotidiano_prima.pdf
il_giornale_prima.pdf
il_messaggero_prima.pdf
il_sole_24_ore_prima.pdf
la_stampa_prima.pdf
lunita_prima.pdf
la_repubblica_prima.pdf
libero_it.pdf
commenti_torinesi_per_mirafiori.pdf
rassegna_del_3_gennaio.doc
nascera_a_marzo_la_linea_suv_a_mirafiori_longhin.pdf

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