DOVE VA LA CONTRATTAZIONE? – S.Fadda – l’eccessiva frammentazione indebolisce –
L’eccessiva frammentazione indebolisce il sistema di relazioni industriali. Sebastiano Fadda, Università si Roma, nell’articolo Dove va la contrattazione collettiva, su CdL, inizia così. In un recente seminario dell’associazione Astril è stato messo in evidenza l’eccessivo numero di contratti collettivi nazionali stipulati in Italia tra le organizzazioni dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro. Il loro numero è cresciuto da 398 nel 2008 a 706 nel 2015.
La questione è di grande importanza perché tale proliferazione non sempre è motivata dall’esigenza di rispondere alla complessa articolazione del sistema produttivo, ma è piuttosto alimentata da una innaturale frammentazione della rappresentanza, a sua volta incoraggiata da alcuni fattori devianti, come la competizione tra sigle sindacali e la condizionalità della contrattazione collettiva per l’accesso a risorse finanziarie legate alla costituzione di enti bilaterali, attività formative, caf e patronati.(..)
Da ciò discende che la rivitalizzazione della contrattazione collettiva richiede di rafforzare contemporaneamente entrambi i pilastri che reggono il sistema di relazioni industriali: quello nazionale e quello decentrato attraverso un coordinamento strutturale e sostanziale basato su una funzionale distribuzione dei contenuti. (..) per proseguire aprire l’allegato
- Dove va la contrattazione collettiva Sebastiano Fadda Conquiste del Lavoro 16-1-16
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