UN DIO CHIAMATO CAPITALE – M.Cacciari – bicentenario della nascita di Karl Marx –
Due secoli di Marx.Un dio chiamato Capitale. Massimo Cacciari su L'Espresso, nel bicentenario della nascita del grande filosofo, così inizia il suo articolo. Non è stata l’economia politica il cuore della rivoluzione del grande pensatore. Ma l’Economico come categoria dello spirito. La vera potenza che mette all’opera il mondo. Marx sta tra i pensatori che riflettono sul destino dell’Occidente, tra gli ultimi ad osare di affrontare il senso della storia. In questo è paragonabile forse soltanto a Nietzche. Ma il Capitale, si dirà? (…) per proseguire aprire l'allegato
Vedi anche l'articolo "Primo Maggio: per il lavoro, contro il lavoro" di Franco Astengo (allegato) che trae spunto da Marx per ricordare il Primo Maggio. Così inizia. In principio del ragionamento che s’intende sostenere con questo intervento ecco un breve riassunto del discorso marxiano sul lavoro: “Marx coglie da una parte il lavoro come “essenza dell’uomo”, come ricambio organico “uomo – natura”, mezzo per la realizzazione dei bisogni dell’uomo e perciò dimensione universale del rapporto stesso tra uomo e natura.Dall’altra parte individua nel lavoro salariato, la forma storica e determinata del lavoro produttivo nella realtà dei rapporti di produzione capitalistici, il vero centro, perno della produzione all’interno di questi rapporti.(…) per proseguire aprire l'allegato
Allegato:
un_dio_chiamato_capitale_cacciari_espresso.pdf
primo_maggio_e_marx_astengo.doc
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