A poche ore del secondo incontro ( in pochi giorni) tra Governo e Parti Sociali sui media c’è il riverbero dei negoziati informali che precedono le decisioni che il Governo è tenuto a prendere per dare risposta alla Eu ed alla Bce ( lettera di Trichet e Draghi) per ottenere sostegno, ovvero l’acquisto di Titoli di Stato italiano difendendoli dalla speculazione in atto che fa schizzare in alto il tasso degli interessi.
Il ministro Tremonti ha richiamato a Roma i propri esperti e tecnici ministeriali per riformare ancora il regime delle pensioni italiane ( innalzamento dell’età per le donne nel settore privato, superamento di fatto delle pensioni d’anzianità, restrizioni per assegni agli invalidi e per le reversibilità). Dei tagli ai costi alla politica poche cose. Le reazioni del sindacato sono formalmente unanimi nel respingere questa linea governativa. Nei fatti le cose sono diverse.
Raffaele Bonanni con due interviste del 9 Agosto ( La Stampa ed Il Mattino) tuona contro i nuovi tagli prospettati per la previdenza, invoca quelli per la politica e annovera anche la patrimoniale – senza la prima casa – che per un fin troppo lungo tempo era sparita dalla strategia fiscale della Cisl. E’ un lessico di forte tono che lascia però intravedere che si possono rivedere norme sulla previednza se si operano contestuali altre scelte ( tagli alla politica e patrimoniale).
Susanna Camusso insiste per conoscere i contenuti della lettera inviata dalla Bce al Governo. Dichiara di accettare il fatto cogente di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 che richiede il reperimento di circa 30 miliardi ma non accetta la ricetta fin qui proposta dal Governo e tantomeno quanto si prospetta. La Cgil ha elaborato una controproposta ( resa pubblica il 9 agosto) in sei punti per come reperire le risorse sollecitate dall’Eu e dalla Bce senza far pagare “i soliti noti”.
Potrebbe reggere l’unità d’azione Cisl-Cgil passando per l’anello – finora mancante – della patrimoniale seppure in versione ridotta?
Reggere innanzitutto di fronte al diniego finora posto dal Premier Berlusconi e dall’ala di interessi patrimoniali che ben rappresenta.
Tra poche ore ne sapremo di più.
Per intanto alleghiamo
- le interviste dei due segretari generali della Cisl e Cgil
- la controproposta in sei punti della Cgil
Allegato:
Nessuno tocchi la previdenza_Bonanni_9-8-11.pdf
L’alt di Bonanni_9-8-11.pdf
Controproposta Cgil_9-8-11.pdf
Camusso chiede chiarimenti_8-8-11.doc
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