TREMA LA FINANZA MONDIALE – JB Morgan e buco per derivati –
Nuovo scandalo per la finanza speculativa. A Londra nella City lo chiamavano Voldemort, come il cattivo dei romanzi e dei film di “Harry Potter”, per il potere immenso che aveva sui mercati finanziari. E anche “Balena”, per la quantità di denaro prodigioso che metteva in moto con i suoi sempre più rischiosi investimenti. Quanto a lui, non proprio modestamente, si paragonava a Gesù, definendosi sul proprio sito internet come uno capace di “camminare sulle acque”. Di fare miracoli, insomma. Ma l’ultimo non gli è riuscito, e ora, insieme a lui, rischiano di sprofondare sott’acqua la sua banca, la JP Morgan, cassaforte numero uno d’America, e l’intero settore bancario mondiale.
Per sua diretta responsabilità si è aperta un “buco”, una voragine da 2 miliardi di dollari nelle casse della JP Morgan, a cui si aggiunge la perdita del 9 per cento del valore delle azioni della banca, pari ad altri 10 miliardi di dollari, come conseguenza del suo operato. Analisti finanziari e leader politici sulle due sponde dell’Atlantico la definiscono una prova, l’ennesima, delle necessità di regolare il “casinò banking”, le banche che operano come case d’azzardo, di imporre la “regola Volcker” e altre norme restrittive, per evitare un black-out del sistema finanziario internazionale, un altro, come quello che ha innescato la grande crisi del 2007-2008 a partire dal fallimento della Lehman Brothers che tutt’ora paghiamo le conseguenze.
La materia trattata da Iskil/Voldemort era la stessa: i derivati, investimenti ad alto rischio, scommesse su titoli contro l’andamento previsto di altri titoli, fatte allo scopo, paradossalmente, di “assicurare” la propria banca da eventuali perdite. Da mesi giravano voci che i capitali spostati….
Per saperne di più sulla necessità di abolire i derviati, sui fantasmi che ritornano sulla finanaza mondiale, su maggiori particolari del caso Voldemort e Morgan aprire gli articoli allegati (sei) tra i quali abbiamo inserito l'intervista ad Azeglio Ciampi che rievoca la deboleza dell'accordo Bretton Wood che regolava la finanza internazionale, un articolo tratto da Il Sole Junior – l'economia spiegata ai ragazzi – nel quale si scrive " No, la crisi non porterà alle guerre ma attenti ai rischi violenza". Infine alleghiamo la spiegazione ed esempi di derivati tratti da due siti web.
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Allegato:
il_casino_della_finanza_rossi.pdf
il_caso_voldemort_morgan.doc
finanza_ombra_e_fantasmi_masciandaro.pdf
la_debolezza_di_bretton_woods_ciampi.pdf
il_rischio_violenza_il_sole.pdf
cosa_sono_i_derivati.doc
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