PRAGA 68: LA BATTAGLIA MANCATA DELLA SINISTRA – F.Astengo –

21 Agosto 1968: i carri armati del Patto di Varsavia entrano a Praga, spezzando l'esperienza della “Primavera”, il tentativo di rinnovamento portato avanti dal Partito Comunista di Dubcek. 1968: l'anno dei portenti, l'anno della contestazione globale, del “maggio parigino”, di Berkeley, Valle Giulia, Dakar, della Freie Universitaat di Berlino svolta verso il dramma. La sinistra italiana tentennò a schierarsi e non si mobilitò contro l’Urss che soffocò “il socialismo dal volto umano” come venne definito il corso innovativo di Alexander Dubcek. Aver mancato una vera e battaglia politica su Praga'68 causò, quindi, nel PCI una crisi (apparentemente soffocata dai grandi successi elettorali del partito negli anni'70) che esplose vent'anni dopo e agisce, ancor oggi, nella totale deriva che la sinistra italiana sta subendo sulla strada della sua estinzione quasi compiuta e rappresenta, purtroppo, un elemento di freno nella possibilità di riaprire una discussione seria su una prospettiva di sinistra capace di raccogliere il meglio dei suoi diversi filoni d’origine.

Franco Astengo ricostruisce quella pagina di storia nell’articolo allegato

 

Allegato:
praga_68_e_la_sinistra_tentennante.doc

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