PER VINCERE NON BASTA LA RAGIONE – R.Prodi – credito&crescita –
Romani Prodi è un figura scomoda, per le sue idee, per la politica italiana e, forse per questo, non si è dato il dovuto rilievo all’articolo “Per vincere in Europa non basta la ragione” pubblicato il 3 novembre su Il Messaggero. Afferma che non è il momento di pensare a riforme strutturali, ma a questi interventi urgenti e straordinari. Ricorda che l’economia della zona Euro crescerà meno dell’uno per cento e per l’Italia c’è da stare ancora meno allegri. Che siamo scesi molto più degli altri nel passato, siamo destinati a riprenderci con maggiore lentezza in futuro. E’ a questo punto difficile parlare di diminuzione della disoccupazione e di altre tante belle cose di cui avremmo bisogno.
Nel suo articolo Prodi ribadisce la sua vocazione alle riforme strutturali con queste parole: a questo punto dovremmo parlare di riforme strutturali ma esse, pur indispensabili e quindi da fare ad ogni costo, produrranno i loro frutti in tempi non ravvicinati, mentre la nostra casa brucia e dobbiamo pensare ad interventi urgenti e di carattere straordinario, proprio come quelli dei vigili del fuoco.
Per poi indicare per l’immediato un altro obiettivo, il flusso del credito, con la seguente riflessione-proposta. Il primo intervento è quello di ripristinare il flusso del credito bancario, senza il quale in Italia non si muove nulla. Qualche settimana fa ho portato avanti la proposta dell’istituzione di una “Bad Bank” che, facendosi carico di una parte dei “debiti cattivi” permetta al sistema bancario di ritornare a fare il proprio mestiere. Se ne è già giovata con esito positivo la Spagna e oggi perfino l’Economist la ritiene un utile strumento per la ripresa.
L’articolo contiene altre interessati ed utili riflessioni per quanto avviene in Europa e nel nostro paese, che potete leggere nell’allegato.
- Per vincere in Europa non basta la ragione di R.Prodi Il Messaggero del 3-11-2013
Allegato:
per_vincere_in_europa_non_basta_la_ragione_prodi.doc
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