Se siete in casa, Mercoledì 5 Maggio, alle sette del mattino nel programma di “Uno mattina” di Rai1, potrete vedere la rappresentazione teatrale di un’opera di Leone Spiccia. Chi è Leone Spiccia? Un pensionato di 82 anni, uno dei primi immigrati del dopoguerra che giunse a Torino dalla Sicilia per proseguire gli studi e per trovare un’occupazione alla Fiat. Un militante tutto d’un pezzo della Fim-Cisl a Mirafiori che ha vissuto la grande scissione del Sida, uno dei pochissimi impiegati che scioperavano negli anni 50 e 60.
E’ stato il primo immigrato meridionale a far parte della Segreteria Provinciale della Fim-Cisl e tante altre cose. Oltre all’impegno sindacale e politico si è cimentato con la prosa, le poesie ed il teatro. Molti anni fa ha descritto in “Il treno della luna” cosa fosse la speranza e la “pendolarità” degli immigrati del Sud, opera anche messa in onda da radio locali torinesi.
Ora, una delle sue più avvincenti narrazioni come “Un milione di milioni al secondo” è stata messa in scena ( marzo e aprile 2010) con grande successo, al Bagaglino ed al Salone Margherita di Roma, a Sant’Agata Militello.
Questa la trama dell’opera.
La famiglia Santoni ha una ragazza down che considera come una sciagura. Mentre si trova in crociera, ha occasione di incontrare lo scienziato Rocco de Cesari, esperto di ingegneria cromosomica. Fra questi e i Santoni si stabilisce un rapporto di amicizia, grazie al quale la ragazza finisce per innamorarsi del giovane studioso.
La madre e la sorella della diversamente abile, Lidia, si indispettiscono per la sfrontatezza con cui la ragazza dichiara a Rocco il suo amore, nonché per la disponibilità a servirlo fedelmente come la migliore delle mogli. In famiglia si accende una vivace discussione in merito a questa “novità” di cui lo scienziato, al contrario, non si stupisce per nulla. Anzi. Egli è propenso a sposarla perché “le donne down – a differenza di quelle “normali”- sono buone, affettuose, sincere, solari”.
Alleghiamo commenti tratti dalle locandine di presentazione e dal web.
Allegato:
Il tema centrale è la sindrome di Down.doc
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