MODELLO TEDESCO DI RELAZIONI SINDACALI – T.Ferigo – sindacato 7/1/2011
Periodicamente la mitbestimmung, il sistema di relazioni sindacali tedesco impropriamente definito cogestione, ha il suo ritorno di fiamma. Quando qualche cosa non funziona in altri sistemi di relazioni industriali salta fuori la mitbestimmung. Ora la richiede anche il sindacato americano dell’auto, la cita Cremaschi, chissà ( è sempre difficile capirlo ) la vorrà anche Bonanni se rientra nei suoi complicati giochi tattici ( che ne dirà Sacconi ? Sarà accetta al centro ?etc….).
In realtà la mitbestimmung non gode di buona salute nel paese natale. La ragione più semplice è che non ci troviamo più negli anni 60 e 90. Il sindacato tedesco, pur organizzando il primo sindacato industriale al mondo ( la IGMetal) sta perdendo potere. Soprattutto negli ultimi 15 anni le modificazioni strutturali del mercato del lavoro hanno costantemente peggiorato il quadro d’azione del sindacato. Per la prima volta nella loro storia nel 1994 i sindacati dovettero accettare concessioni su ampia scala.
La comparsa di una disoccupazione strutturale massiccia e la scelta politica di deregolamentare il mercato del lavoro hanno provocato un aumento dell’occupazione precaria e una forte crescita del lavoro a basso costo, mal pagato. Il 225 degli occupati ha retribuzioni al di sotto dei 27£ del salario medio. In alcuni settori la quota dei bassi salari raggiungeva 1/3 degli occupati ( Rheim/Stamm)
La caduta di sindacalizzazione
Ne ha risentito anche la caduta di sindacalizzazione e con essa il rispetto dei contratti collettivi in molte aziende.
Il tasso di sindacalizzazione in Germania è sempre stato, nonostante i miti sulla sua potenza, relativamente basso. Anche nei momenti migliori non ha superato il 36% scendendo a poco più del 20% nel 2007.I sindacati aderenti al DGB contavano al 2008 circa 6,4 milioni di aderenti. I sindacati incontrano inoltre grandi difficoltà a radicarsi all’Est, tra i giovani, nei servizi e PMI.
Concorrenza sindacale
Per decenni il dominio del DGB è stato incontrastato . Ma ora la concorrenza tra sindacati si è intensificata. Alcuni sindacati di mestiere come ad es. i piloti, dei medici ospedalieri, i ferrovieri si sono affermati anche attraverso duri conflitti come soggetti contrattuali autonomi.. Ma dal punto di vista del sistema contrattuale molto più problematica è la concorrenza dei sindacati cristiani che sottoscrivono contratti inferiori a quelli del DGB soprattutto nei servizi, vigilanza,lavoro interinale
Applicazione contratti
Circa il 62% dei lavoratori dipendenti in Germania è coperto da un contratto collettivo. Questa situazione non è però omogenea. Ad Ovest l’applicazione del contratto collettivo è assai più diffuso che a Est. Il più alto tasso di copertura sindacale si ha nei settori delle miniere e amministrazioni pubbliche ( 90%, 96%).
Nelle piccole imprese il tasso di copertura contrattuale è molto meno diffuso che nelle grandi:oltre il 90% delle aziende che occupano piu’ di 500 dipendenti hanno un contratto di copertura.Per contro sono solo 1/3 in quelle che occupano meno di 50 dipendenti rientra in un contratto collettivo. Interessante è anche il fatto che il tasso di copertura si differenzia in base ai redditi. Nella fascia dei redditi più bassi il tasso di copertura sindacale è al 34% e sale fino al 68% in quello più alto
Dalla metà anni 90 si registra una diminuizione del tasso di copertura contrattuale. In germania occidentale la quota di occupati coperti da contratto collettivo è scesa dal 76% nel 1998 al 63% nel 2007. All’Est questa quota è scesa nello stesso periodo dal 63% al 54%. Se si prendono in considerazione solo i contratti di categoria , ossia accordi che coprono i lavoratori sia su base regionale che nazionale,dal 1996 il calo è stato dal 69% al 53%.
Molte associazioni imprenditoriali hanno reagito al calo del tasso di organizzazione delle imprese negli anni 90 con la creazione di associazioni senza vincolo contrattuale. In questo modo le imprese possono aderire ad una associazione padronale senza sentirsi vincolata alle norme contrattuali
1 parte:( Continua) le informazioni sono tratte dalla rivista teorica del DGB WSI Mitteilungen
e bravo Tony, finalmente delle informazioni basati sui fatti concreti. Un saluto da Gianni Marchetto