MARCHIONNE E’ UN MAGO, MA… – M.Mucchetti – analisi e confronto a tutto campo –
Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria-Commercio-Turismo del Senato, afferma che Sergio Marchionne è stato certamente un mago. Mago e manager è un’abbinata singolare: può significare cose diverse. Mucchetti, nel suo dettagliato articolo su Il Foglio elogia i meriti e l’operato del Ceo FCA e nel contempo alimenta alcuni dubbi, in merito ricerca e situazione patrimoniale, nel quadro di un’ampia analisi sul mercato mondiale dell’auto (non gli scappa nessuno: FCA, WW, GM, Ford, Nissan, Honda, Hyundai, Toyota, BMW, Kia, Daimler, Renault), ricavata da una ricerca di Unioncamere-Prometeia sull’Automotive in Europa. Afferma “..ha compiuto un miracolo, lo riconosciamo. Ma c’è un ma grosso come una casa, e non riguarda solo la sua offerta di matrimonio a General Motors (rifiutata): la pesante debolezza patrimoniale e il fattore T…”.
Il confronto è con case automobilistiche con salda, costante, continua presenza sul mercato ad alti livelli, operanti in realtà socio/politiche/economiche e contesti di pubbliche amministrazioni efficienti. FCA ha un anno e mezzo di vita, costituita compiutamente nel maggio 2014, da una Fiat in gravissima crisi di modelli e con bilanci in deficit. Massimo Mucchetti produce molti dati, intrecciati.
Il direttore de Il Foglio forse ha intravisto in queste analisi/confronto l’intento di indebolire la figura e l’operato di Marchionne e allora, per smascherare questo supposto retro pensiero, ha da ampio spazio all’articolo in prima pagina (il 10 Agosto) “sparando” un titolo ad effetto “Marchionne, mago o imbroglione?”.
Non perdetevi allora la lettura dell’articolo in allegato.
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