LOTTA DI CLASSE DOPO LA LOTTA DI CLASSE – Pl.Paolillo – Rubrica 2° puntata –

RUBRICA “Analisi della composizione di classe delle società e lotte di classe”. Seconda puntata. Nel precedente numero di Sindacalmente, abbiamo inaugurato questa nuova rubrica dedicata a divulgare studi e analisi sulla composizione di classe della società -principalmente quella italiana ma con uno sguardo attento a quello che accade in altre parti del mondo- e il tema strettamente connesso della lotta di classe, con lo scopo di fornire strumenti di conoscenza utili all’agire di militanti sindacali e politici e progressisti

Per questa seconda “puntata” abbiamo  deciso di aderire alla proposta di Antonio Gullo, sindacalista RSU, che ci ha scritto per esprimere il suo apprezzamento per questa nuova iniziativa e per suggerirci di riproporre all’attenzione dei lettori il libro-intervista “La lotta di classe dopo la lotta di classe” pubblicato nel 2012 da Luciano Gallino. 

Lo facciamo volentieri perché condividiamo il suo pensiero che questo è “un libro che ogni cittadino, ogni delegato di fabbrica dovrebbe leggere, perché può essere un buon punto di partenza per ricostruire una coscienza politica di classe” .

Pertanto, in questo numero troverete, una recensione del libro che Rossana Rossanda pubblico su Il Manifesto nell’aprile 2012 e alcune delle prime pagine del libro di Gallino.

Inoltre, come preannunciato al momento dell’avvio di questa rubrica “analisi della composizione di classe e lotta di classe” troverete il secondo capitolo del libro “Dove sono i nostri? Lavoro, classe e movimenti nell’Italia della crisi” presentatovi quindici giorni fa, capitolo dedicato all’analisi della composizione del lavoro dipendente in Italia.

Nella prossima puntata gireremo lo sguardo sulla Cina partendo da un interessante articolo sulla moltiplicazione di scioperi di massa degli operai  in alcuni grandi complessi industriali che lavorano per noti marchi occidentali.

L’articolo, pubblicato nell’ultimo numero dell’edizione italiana de Le Monde Diplomatique, è firmato da Han Dongfang, fondatore del primo sindacato indipendente cinese già a fine anni ’80. Con altri testi proveremo a capire la composizione sociale di questa nuova componente della classe operaia cinese (oltre 120 milioni di lavoratori provenienti dalle campagne) e costateremo la (sorprendente ?) similitudine delle argomentazioni delle classi dirigenti cinesi con quelle dei neoliberisti nostrani.

Allegati:

• Lettera del sindacalista Rsu Antonio Gullo
• Recensione di R. Rossanda al libro di Gallino
• Pdf di alcune pagine del libro di Gallino
• Capitolo 2 del libro “Dove sono i nostri? Lavoro, classe e movimenti nell’Italia della crisi” 

Allegato:
lettera_rsu_su_nuova_rubrica_24-9-14.doc
r._rossanda_recensione_libro_gallino.pdf
gallino_capit._1_la_lotta_di_classe_dopo_la_lotta_di_classe.pdf
dove_sono_i_nostri_cap_2.pdf