L’IMPASSE SPAGNOLA – A.Botti – dopo cento giorni – possibili nuove elezioni –
L’impasse spagnola. Oltrepassati i cento giorni dalle elezioni del 20 dicembre, la Spagna non ha ancora un governo. Non dovesse averlo entro il 2 maggio, il re dovrà sciogliere le Cortes e indire nuove elezioni. Una ricognizione sull’inedita e complessa situazione spagnola richiede tre passaggi: la conoscenza delle regole del gioco, un richiamo al risultato delle ultime elezioni e l’aggiornamento su quanto è accaduto dopo.
Per quanto riguarda le regole, la Costituzione spagnola, al fine di garantire la governabilità, prevede che solo nella prima votazione il candidato a presiedere il governo debba ottenere la maggioranza assoluta dei voti, mentre stabilisce che nella seconda, da svolgersi entro 48 ore dalla prima, sia sufficiente un numero di voti favorevoli superiore a quella dei contrari. Di qui l’importanza delle astensioni. (…) Così inizia l'articolo di Alfonso Botti su Il Mulino, per proseguire aprire l'allegato
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limpasse_spagnola_botti.doc
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