INDUSTRIA «MODELLO SETTIMO» – ricerca e economia sostenibile – politiche di territorio

Alle porte di Torino sono sorte, oltre ai progetti da "bolla urbanistica", anche interessanti esperienze di piani territoriali industriali sostenuti da Enti Locali.Tra questi spicca il «modello Settimo» dove è decollata un'alleanza tra alcuni storici gruppi industriali e l' Università per creare un polo manifatturiero dell'eco-sostenibilità. Negli anni 60 furono la Fiat e la siderurgia a dare impulso alla crescita ed allo sviluppodell'area torinese. Ora, con le nuove tecnologie e le sinergie con il Comune si punta a far  riamanere e rilanciare imprese che hanno un marchio affermato di mercato. L'area industriale di Settimo comprende: il polo hi-tech Pirelli, l'innovation center della Lavazza, il nuovo sito di Armani, il sito "vetrina" della Oreal.

Non se ne parla molto a Torino, dove prevale l'argomento sul declino della produzione auto (Fiat, ex-Betone, ex-PininFarina) e del suo indotto. Non si conosce granchè.  Sul «modello Settimo » si trova  informazione dalle pagine del quotidiano della Confindustria  anzichè dalle riunioni e dal sistema informativo ( stampa o web che sia) dei sindacati e dei partiti torinesi. Prima o poi la bonaccia sindacale su questi argomenti finirà. E per quanto è possibile Sindacalmente cerca di dare un suo contributo.

Per saperne di più leggi i due allegati tratti da Il Sole 24Ore del 10 aprile 2012

Allegato:
industria_modello_settimo.pdf
industria_modello_settimo_1.pdf

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