ERGA OMNES MA BEN VIVONO LE DIFFERENZE – redazione – sindacato 19/7/11
Normalmente, quando il sindacato firma un accordo importante, io comincio dalla lettura del testo dell’accordo, per farmene una prima idea “autonoma”, e solo dopo passo alla lettura delle reazioni e dei commenti – che ovviamente possono anche portarmi a modificare la mia idea iniziale. Così ho fatto anche in questo caso. Ma nel samizbar non seguirò questo ordine: partiròdai commenti, perchè il dibattito (in Cgil e dintorni) su quest’accordo è stato particolarmente“clamoroso”, e rivelatore di un clima e di posizioni politiche di grande (e negativa) portata. Così Vittorio Rieser inizia il suo articolo-commento articolato in tre capitoli: il primo, il dibattito in Cgil e dintorni; il secondo, qualche spunto di analisi dell’accordo; il terzo l’accordo e la sua applicazione con due sottocapitoli a) Cisl-Uil, governo, Confindustria b) la Cgil e le sue contraddizioni.
- quello di Rieser che prima analizza il testo dell’accordo ed i commenti a sinistra.
- quello di Alleva, il legale che assiste la Fiom in Tribunale.
- quello di Giancarlo Cerutti che dialoga con Rieser.
- quello di Marchetto che teme “una prassi dove invece di sbagliarsi uno per volta, le centrali sindacali sbagliano tutte assieme…".
- quello di Serafino e Tridente inviato al Manifesto per rispondere all’articolo di Bertinotti-Cofferati-Ferrara ma non pubblicato.
- Infine quello di Bertinotti & C che pone l’analisi su un orizzonte molto vasto dimenticando che nel fatidico giorno del 28 giugno sono stati sottoscritti due accordi complementari qui allegati.
Allegato:
Samizibar su accordo 28 giugno_Rieser.pdf
Prospettive accordo interconfederale_Alleva.pdf
Cerruti_accordo 28 giugno 2011.doc
Le opinioni di Marchetto.doc
Un accordo scomparso_Serafino-Tridente.doc
articolo bertinotti cofferati ferrara.pdf
Sono due gli accordi sottoscritti_Testo ufficiale.doc
Dopo avere letto i commenti all’accordo del 28 giugno, vorrei ringraziarvi per quello che state facendo. Particolarmente ho apprezzato l’intervento di Vittorio Rieser, che condivido largamente. Giuliano Guietti Segretario Generale Cgil Ferrara