DOVE REPERIRE LE RISORSE – Cgil,Cisl,Uil – Legge di Stabilità –
Per questa prima mobilitazione generale, con scioperi di quattro ore articolati a livello regionale, le Confederazione hanno indicato con precisazione maggiore del passato dove reperire le risorse a copertura delle richieste a favore dei pensionati, dei lavoratori e per far crescere i livelli occupazionali. Sono titoli noti da tempo ma con specificazioni certamente utili per rendere il confronto più incisivo con il governo. Le misure sulle quali insistono i sindacati unitariamente possono essere finanziate attraverso:
- la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali e il superamento della frammentazione delle attuali 30.000 centrali appaltanti, estendendo l’esperienza già realizzata con l’istituzione della Consip;
- la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili e la riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione, definendo più vaste dimensioni ottimali per la gestione dei servizi a livello locale, anche tramite l’utilizzo di forme associative per realizzare maggiori economie di scala, con l’assunzione di modelli organizzativi improntati a logiche industriali;
- la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica;
- la valorizzazione del patrimonio dello Stato;
- l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto all’attuale aliquota del 20%;
- la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento legislativo;
L’insieme di questi interventi è necessario per far crescere la domanda interna, condizione essenziale per favorire lo sviluppo del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali del Paese.
In allegato il volantino unitario per la mobilitazione per cambiare la Legge di Stabilità.
Allegato:
cambiare_la_legge_di_stabilita_volantino_unitario.pdf
Cari compagni e colleghi di CGIL-CISL-UIL
Ma scusate la domanda:
Ma siamo gli unici che propagandano e fanno proposte per lo sciopero nazionale?
Ma ci rendiamo conto che abbiamo deciso di farlo entro la metà di novembre e siamo già al 25 ottobre e mancano solo 20 giorni?
E’ possibile che in nessun territorio, ne la cgil-cisl-uil stiano veramente prendendo a cuore la riuscita di questo sciopero?
Non è che è stato proposto lo sciopero solo per non essere da meno di altri?
Non è che è stato proposto lo sciopero solo come contentino per qualcuno, ma alla fine nessuno lo vuole fare, per non far torto al governo delle larghe intese?
Non è che lo sciopero è stato proclamato e, poi si lascia tutto al caso, per dare un colpo al cerchio (accontentare i lavoratori) ed uno alla botte per non disturbare più di tanto il governo delle larghe intese?
Non è che lo sciopero è stato fatto per aumentare la sfiducia dei lavoratori verso la lotta?
Non è che lo scopero è stato proclamato solo per rafforzre la campagna politica di qualche esponente sindacale in procinto di creare un nuovo partito o candidarsi in qualche schieramento?
Cioè si proclama uno sciopero, chi lo proclama non lo organizza bene, alla fine, nessun lavoratore o pochi ne sono a conoscenza e pochi lo fanno, e i soliti noti hanno l’occasione di sbandierare il fatto che “i lavoratori non sono contrari al governo”, “alla fine gli operai non vogliono lottare”, cioè scaricare le proprie incapacità e il fatto che le segreterie di tutti, si sono allontanate dalla classe operaia e si sono alienate dalla realtà operaia per sedersi a fianco dei governi di turno e assecondare i propri schieramenti politici?
Dimostrateci che stiamo sbagliando!
Dateci un segno di reale volontà di far riuscire lo sciopero e di dare un colpo serio a questo governo e a questa finanziaria lontana dalle reali esigenze dei lavoratori!!
Operai Liberi Fim Cisl
operai.fim@gmail.com