COSA FARE NELLE PMI – M. Dal Co – innovazione e ricerca –
Il tessuto industriale italiano è caratterizzato da una bassa propensione all'innovazione e all'investimento in ricerca e sviluppo. Accanto a motivi specifici come la piccola dimensione delle industrie, uno scarso ricorso al capitale di rischio e un diffuso familismo gestionale, si aggiunge in maniera determinante l'impatto negativo dell'assetto istituzionale.
Mario Dal Co, economista, ripercorre nel Focus "Innovazione e ricerca: Le poche cose da fare e le molte da evitare" alcune delle questioni fiscali e burocratiche che spiegano questo ritardo." Questi i capitoli.
1. Ricerca e innovazione secondo Banca d’Italia
2. Perché le PMI non dichiarano di investire in ricerca e sviluppo
3. Diabolicum est per animositatem in errore manere
4. Il dirigismo dal volto umano: le cabine di regia
5. Tempo delle istituzioni e tempo del mercato
6. L’insegnamento dei Fondi High Tech
7. Quello che l’uomo non guadagna è più agevole a spendere
L’iniziativa è dell’Istituto Bruno Leoni (IBL), che propugna la filosofia liberale con queste etichette: “liberale”, “liberista”, “individualista”, “libertaria”.
Allegato
Innovazione e ricerca Mario Dal Co – Focus – Istituto Bruno Leoni
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!