CLAUDIO CHIARLE: A NOI BASTA LA FIM!.. – T.Ferigo – …e un candidato Fim nelle liste PD –

Dispiace ma il comunicato FIM Torino sulla candidatura di Gianni Comparetto, responsabile della  FIM-CISL alle carrozzerie di Mirafiori nella lista PD alle prossime elezioni regionali, si presta ad amare, per me, considerazioni sia per metodo seguito sia per pronunciamenti apodittici di Chiarle. Anche ai tempi in cui Chiarle era delegato si scrivevano comunicati in occasione di elezioni politiche ed amministrative. Comunicati di ben altra impostazione e linguaggio..

Non erano per indicare e festeggiare candidati della CISL, ma – dopo aver specificato le principali richieste rivolte al mondo politico – invitavano i lavoratori ad appoggiare coloro, che indipendentemente dalla lista, fossero per esperienza e per attenzione vicini al movimento sindacale, senza però esprimere preferenze ne tantomeno commenti sul dibattito interno ai partiti.

E Claudio Chiarle, allora, condivideva questo modo d’intendere l’autonomia sindacale pur non mancandogli mai spirito e senso critico nel suo impegno sindacale. Nei comunicati stampa del Chiarle segretario FIM del tempo presente invece si trovano impostazioni opposte.

Difficile trovare commenti su fatti politici (decisioni di governo o elezioni) che non siano prova delle sue attenzioni particolari per il PD. Non ci sarebbe nulla da eccepire se non comparisse sempre a capo lettera la firma del segretario generale della FIM Torino e Canavese.

Da qui non solo le amarezze mie ma anche il  disagio di iscritti CISL e delegati che la pensano diversamente e, peggio, offrire il destro  al giudizio sommario, tipico dell'oggi, della non diversità tra i partiti e i sindacati. (…) per continure aprire gli alleggati

Allegato:
a_noi_basta_la_fim_e_un_candidato_chiarle_ferigo.doc
intervista_a_gianni_comparetto_nuova_societa.doc
comparetto_invito_chiarle.pdf

2 commenti
  1. redazione-d84
    redazione-d84 dice:

    Condivido le considerazioni critiche di Ferigo, riguardo alle posizioni di Chiarle e della Fim Torinese, che rimarca un appoggio incondizionato verso un candidato e un partito nelle prossime elezioni amministrative.
    Se c’era bisogno di una prova, che nella Fim-Cisl Torinese è in corso una profonda mutazione genetica, rispetto alla sua storia e alla sua azione sindacale, con una sua identità autonoma e plurale rispetto al potere politico ed economico, a questo punto non ci sono più dubbi che sia così. Si fa quello, forse in peggio, che prima veniva rimproverato alla Fiom e agli altri sindacati. Questa sarebbe la famosa coerenza e diversità sbandierata in questi anni da Chiarle e dalla FIM ????
    Anche per questo, ho comunicato il mese scorso alla Segreteria Fim di Torino/Canavese le dimissioni da Rsu e da iscritto Fim-Cisl.
    Giulio Cometto

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  2. redazione-d84
    redazione-d84 dice:

    Egregio signor Chiarle, ricevo e rispondo al Suo invito elettorale a favore di un delegato Fim-Cisl, organizzazione che Lei rappresenta in qualità di Segretario Provinciale torinese. Stupisco e m’indigno che la sua carica sindacale non Le sia da freno nell’esternare pubblicamente il Suo voto elettorale e a farne diretta propaganda, tantopiù che si è sempre e concordemente voluto -le tre organizzazioni principali, Cgil-Cisl-Uil- mantenere una corretta distanza da ogni e qualsivoglia scelta individuale di delegati, militanti o dirigenti sindacali. Ancorpiù utilizzando nell’invio non già il proprio indirizzo elettronico personale bensì sfacciatamente quello dell’organizzazione di appartenenza. Ignorando altresì -e non facendone menzione nell’invito- che esiste una con obiettivi concordati e sottoscritti dalle tre confederazioni torinesi e presentati unitariamente ai candidati di qualsivoglia indirizzo delle prossime tornate elettorali.
    Non sono attualmente iscritta alla Cisl, ma lo sono stata nella Fim negli anni’70, quando il valore della militanza e la coerente disciplina faceva sì che scelte politiche elettorali individuali non interessassero l’organizzazione sindacale di appartenenza, senza alcuna ”cinghia di trasmissione” di cui si accusava, allora, la Cgil con il vecchio Pci. Senza pudore!
    Distinti saluti, Tina Fronte – 17 maggio 2019 – Torino

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