Youth4Climate
Il documento dei giovani contro il climate change. La Conferenza mondiale dei giovani – la Youth4Climate convocata a Milano– è stata caratterizzata da manifestazioni di piazza con in primo piano i loro portavoce Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli, che davanti ai media e negli incontri ufficiali, nelle interviste hanno dimostrato di avere preparazione e idee ben chiare che si richiamano ai documenti degli scienziati che da tempo hanno lanciato l’allarme sulle variazioni climatiche, innalzamento della temperatura mondiale, conseguenti all’intenso uso di fonti energetiche che producono Co2, anidride carbonica. Per lungo tempo il mondo della politica, dell’economia e della finanza ha fatto “orecchie da mercante” agli appelli degli scienziati. Anche il mondo sindacale è stato tiepido. Poi, grazie a quel solitario e testardo gesto di quella ragazzina svedese, Greta, che ha iniziato a scioperare, a non andare a scuola, ha preso corpo un movimento di giovani mondiale che sta risvegliando non solo la politica ma intere masse popolari.
In questo abstract segnaliamo l’importante documento che i giovani hanno approvato mercoledì 29 settembre al termine dei due giorni della conferenza che ha visto 400 ragazzi e ragazze da tutto il mondo confrontarsi per formulare proposte concrete contro il surriscaldamento globale. Quel documento è stato presentato, il 30 settembre, ai ministri partecipanti alla Pre-COP 26 alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi.
L’assemblea dei giovani della “Youth4Climate Driving Ambition” ha approvato i “key messages”, articolati su 4 capitoli fondamentali, che costituiranno l’innervatura di un documento articolato che sarà elaborato nelle prossime settimane e consegnato alla COP26 Unfccc di Glasgow.
Youth drivin ambition – Ambizione di guida giovanile – Partecipazione significativa – Richiedere ai Paesi e alle istituzioni competenti di garantire urgentemente un impegno e un coinvolgimento significativi dei giovani in tutti i processi decisionali sui processi con implicazioni sul cambiamento climatico e sulla pianificazione, progettazione, attuazione e valutazione delle politiche climatiche a livello multilaterale, nazionale e locale con un ambiente favorevole. (…)
Soustainable Recovery – Recupero sostenibile – Chiediamo una transizione energetica urgente, olistiaca, diversificata e inclusiva entro il 2030, che dia priorità all’efficienza energetica e all’energia sostenibile, mantenendo l’obiettivo +1.5° a portata di mano; finanziamenti per lo sviluppo delle capacità, la ricerca e la condivisione di tecnologie per garantire una transizione con posti di lavoro dignitosi, fornendo un sostegno adeguato alle comunità colpite e vulnerabili. Chiediamo il rafforzamento di diversi mezzi di attuazione da rendere immediatamente disponibili per misure di adattamento, resilienza e perdite e danni di proprietà locale per garantire che soluzioni adeguate e continue raggiungano i gruppi e le regioni più vulnerabili. (…)
Non-State actors engagment – Coinvolgimento di attori non statali – Sostenere la partecipazione di giovani imprenditori, artisti, agricoltori e atleti, in particolare provenienti da economie emergenti e gruppi emarginati (minoranze etniche, indigene, persone con disabilità, ecc.), nonché attiri non statali già esistenti con pratiche etiche e sostenibili nello sviluppo sostenibile e nell’adozione delle soluzioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, facilitando l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati, nonché lo sviluppo di infrastrutture critiche (incl. accesso a Internet). Richiedere agli stakeholder non parti, in particolare il settore privato, di allineare le operazioni attuali e future e la loro catena di fornitura con emissioni net zero. La transizione deve iniziare immediatamente e richiede una chiara rendicontazione dei piani e il raggiungimento degli obiettivi intermedi, almeno su base annuale. Migliorare la trasparenza ambientale e la responsabilità degli attori non statali richiedendo informative sul clima solide e annuali che includano dati di origine sottostanti; Garantire che queste divulgazioni e dataset siano comprovati da un’entità pertinente (…)
Climate-Conscious society – Società cosciente del clima – Messaggi chiave: invito ai ministri dell’istruzione e dell’ambiente che partecipano alla COP26 a impegnarsi a sostenere l’educazione ai cambiamenti climatici e l’emancipazione dei giovani nei seguenti modi: (…) seguono quattro commi su 4.1 Mostrare impatti e soluzioni, 4.2 Educazione, 4.3 Consapevolezza pubblica e mobilitazione, 4.4 Media.
Significative sono state le parole di riconoscimento della maturità e del positivo ruolo di pressione espresse da Mario Draghi dopo l’incontro con Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli, così pure quelle del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani sul loro documento: «Sono stati approvati i messaggi chiave di un documento molto buono, una base per lavorare. È stato fatto un lavoro straordinario».
La generazione Greta che ha costruito l’imponente movimento di FridaysForFuture, oltre a fare il verso ai leader mondiali per i “ troppi bla, bla, bla” rimarcando le tante parole e i pochi fatti, dimostra anche una capacità propositiva di formulare richieste. Il testo completo approvato dall’Assemblea di Youth4Climate Driving Ambition potete leggerlo in allegato e a questo link https://greenreport.it/news/clima/le-quattro-richieste-di-youth4climate-alla-politica-globale/
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