LASCIATEMI LIBERO DI DECIDERE – M.Gesualdi – lettera appello a Senato e Camera –
Commuove e sveglia la ragione, si spera scuota il tatticismo elettorale, la lettera-appello di Michele Gesualdi per la legge sul fine vita: "Non si tratta di favorire l’eutanasia, ma solo di lasciarmi libero di scegliere". L’articolo è di Massimo Vanni su La Repubblica. (v.allegato). “E’ stato un atto di lotta civile”, spiega la figlia Sandra. Un atto condensato in una lettera appello (v.llegato) inviata ai presidenti di Camera e Senato per chiedere l’urgente approvazione della legge sul fine vita.
A dettarla Michele Gesualdi, profondamente cattolico, uno dei primi sei allievi di don Lorenzo Milani nella scuola di Barbiana, poi dirigente Cisl e presidente della Provincia di Firenze subito prima di Matteo Renzi. Gesualdi ha avvertito i primi sintoni di Sla circa tre anni fa e oggi non si muove più, se non a piccoli passettini, quasi non riesce a parlare. Ma non è per questo come che si è deciso a scrivere la lettera.
Allegati
- L'allievo di Don MIlani: ho la Sla, non voglio essere torturato_M.Vanni_Repubblica
- La lettera-appello di Michele Gesualdi ai presidenti Camera e Senato_Repubblica
- Sclerosi laterale amiotrofica_SLA_ scheda wikepedia
Allegato:
ho_la_sla_non_voglio_essere_torturato_gesualdi_vanni.doc
la_lettera_di_gesualdi_vi_imploro._la_repubblica.doc
sclerosi_laterale_amiotrofica.doc
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