SALUTE,SICUREZZA E DIGNITA’ DEL LAVORO – V.Buscaglione -due esperienze di formazione-

La salute, la sicurezza e la dignità del lavoro in due esperienze di formazione scolastica: in Valle di Susa e nel Ceara brasiliano. La prima é quella del Liceo “Norberto Rosa” di Susa e Bussoleno e della Università delle Tre età di Bussoleno, tesa a fornire agli studenti, e prossimi lavoratori, le conoscenze tecniche necessarie per conoscere il lavoro ed acquisire la convinzione che il lavoro che svolgeranno può essere migliore e che malattie e infortuni non sono fatali, ma sono l’effetto di una cattiva organizzazione del lavoro e di una insufficiente dignità dei lavoratori. Nei moduli formativi sono stati utilizzati con efficacia alcuni moduli interpretativi della dispensa FLM.

I moduli sono stati svolti da Aldo Pozzi, per lunghi anni responsabile della sicurezza alla Microtecnica di Torino e collaboratore dello sviluppo di Sistema Ambiente.

Attorno allo svolgimento del corso si è aperta una importante attività didattica da parte dei professori delle diverse materie, che cerca di integrare le informazioni tecniche e scientifiche con la applicazione pratica alla qualità del lavoro, al modo di produrre e alla qualità ambientale dei processi lavorativi.

Non abbiamo perso solo una gran parte del nostro patrimonio industriale, abbiamo soprattutto perso l’apprezzamento della qualità del lavoro.

Come molti ho vissuto i periodi in cui nella sinistra e anche nel sindacato si “blaterava” con aria saccente di “postindustriale”, si tacciava di “operaismo” (con significato dispregiativo) il concetto di “centralità della fabbrica”, si considerava “buonismo” (ben inteso da parte della sinistra sindacale) la contrattazione dell’ambiente e della organizzazione del lavoro e dalla “difesa della salute” della fine degli anni ’60 si passò alla monetizzazione in qualsiasi forma della seconda metà degli anni ‘70.

Oggi del lavoro dei genitori (che in altri periodi era una “ambizione”) non si parla nelle famiglie, per i giovani il lavoro è solo una occasione (almeno precaria) di guadagnare un po’ di mensilità, con la convinzione che il lavoro è necessariamente nocivo e che non è possibile cambiarlo.

Nel frattempo la generazione con più professionalità ed esperienza è uscita dalle aziende, o con la loro chiusura o con una ideologica ossessività della politica delle Risorse Umane.

La seconda . L’esperienza in Brasile è invece rivolta ai ragazzi delle elementari e delle medie, in una realtà in cui il lavoro industriale non è ancora nella tradizione delle popolazioni: l’esperienza tende a fornire gli elementi significativi della dignità del lavoro e l’avvicinamento alle conoscenze tecniche e scientifiche necessarie per garantire la salute e la sicurezza nei processi lavorativi.

Il progetto CIPA (Commissione Interna di prevenzione ambientale) Escolar è promosso e gestito da Marta Almeida, segretaria della scuola e responsabile della prevenzione.

Info da web:

Esperienza Valle di Susa:

http://www.sistemaambiente.net/SA/IT/Scuola/Scuola_Lavoro_Prevenzione.htm

Esperienza Brasile:

http://www.sistemaambiente.net/CIPA/

Allegato:
liceo_rosa_corso_modaldo_rev31.pdf
projeto_cipa_escolar_2013_pacatuba_m_almeida1.pdf
projeto20cipa20escolar_set_2013_presentacao1.pdf

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