IL LASCITO DEL CHAVISMO – America Latina – globalmondo
Il Venezuela è profondamente cambiato nel corso dei 15 anni delle Presidenze di Hugo Chavez che sono state giudicate in modo diverso anche nel’ambito delle forze progressiste e di sinistra. Scontato il giudizio negativo della destra mondiale che ha visto intaccati i profitti delle multinazionali, in specifico quelle del petrolio. Tutti lo hanno ricordato come “l’ultimo caudillo”, chi con riferimento alla corretta traduzione di ultimo condottiero, chi come dittatore. Condottiero è utilizzato da chi mette in primo piano “la libertà dai bisogni” sottolineando la straordinaria avanzata sociale dei settori più poveri ed indigenti nell’arco dei cinque lustri. Dittatore è utilizzato da chi, pur non negando il valore sociale del chiavismo, accusa il leader maximo del Venezuela di gravi lesioni ai diritti “di libertà e pluralismo”.
Alleghiamo due articoli di esperti di politica internazionale.
- Mimmo Candido, cronista con lunga tradizione di reportage compresi i teatri di guerra, in “ Il lascito del chavismo:un miracolo sociale grazie al petrolio” su La Stampa del 7 marzo.
- Pino Arlacchi, eurodeputato Pd, decrive il successo di Ugo Chaves in “Ecco come è cresciuto il Venezuela di Chavez” su L’Unità del 9 marzo.
Allegato:
lascito_del_chavismo_candido.pdf
il_venezuela_di_chavez_arlacchi.doc
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