COSI’ DISSE IL GRAN SPECULATORE – Morya Longo – globalmono & finanza 8/8/1
«Io sono in totale in disaccordo con la teoria generalmente accettata, secondo cui i mercati finanziari tendono sempre all’equilibrio e scontano il futuro in maniera corretta. Io ho un credo differente. I mercati – a mio avviso – non si limitano a scontare il futuro: concorrono nel creano. In certe circostanze, possono avere un effetto diretto sui cosiddetti fondamentali. Quando questo accade, i mercati entrano in uno stato di disequilibrio dinamico e iniziano a comportarsi in maniera difforme da ciò che viene considerato normale. Questi momenti non sono frequenti, ma quando si verificano i mercati possono diventare distruttivi: per il semplice motivo che possono influire sui fondamentali dell’economia».
L’articolista de Il Sole, l’anno scorso in agosto, vinse il “Premio Polenia” come miglior articolo della settimana apparso sui quotidiani italiani. Approfondiva i "Paradossi della crisi: stretta sulle imprese e boom di liquidità" . Le Borse avevano guadagnato il 54% in Europa e il 52% in America, perché gli analisti e gli investitori si erano convinti che l’economia mondiale stava per uscire dal tunnel della recessione. Stranamente – sottolineava Morya Longo – anche i titoli di stato, pur con rendimenti bassi, mantenevano un appeal (cosa che solitamente accade quando invece le prospettive economiche sono nere) nonostante che le agenzie di rating pronosticavano che i casi di default ( fallimento) aziendale un aumento esponenziale, fino al 12%. Per non parlare delle quotazioni di alcune materie prime.
Commentava la scrittrice :« Siamo ai confini della realtà». Il mercato finanziario viveva un momento surreale: vinceva chi puntava sulle azioni, vinceva chi puntava sui bond, vinceva chi puntava sulle cartolarizzazioni. Cosa stava succedendo? Succedeva – continua a succedere – che l’enorme massa di liquidità immessa sui mercati da governi e banche centrali stava pompando e pompa tutt’ora – le quotazioni di qualsiasi titolo ma si tiene però lontana dall’economia reale, e in particolare dal fornire credito a imprese e famiglie.
In allegato
- Più delle mosse sul debito servono regole ai mercati di M.Longo Il Sole del 6-8-11
- Il pardosso del boom di liquidità e la stretta credizia per le imprese M.Longo Il Sole del 30-8-09
Allegato:
Servono regole ai mercati_Longo.doc
Paradossi della cisi_Longo.pdf
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