Le tante Z e X del mondo
Za pobedu! Per la vittoria! Questo significa il simbolo sugli odiati carri armati russi. Ma quale vittoria per il Cremlino? La risposta è da cercare nella storia. Intanto la tensione nei Balcani cresce. Le guerre, le invasioni, gli eccidi. Stefano Cingolani su Il Foglio in “LO ZAR PUTIN E L’ORGIA DEL POTERE. L’EUROPA DALLA Z ALLA Z” esprime le sue valutazioni su tante Z che hanno caratterizzato la storia del 900 e dei nostri giorni.
Sottolinea: La maledizione della Zeta si espande oltre i confini dell’Europa. Cina, Iran, Egitto, Golfo Persico. (…) La nostra fame di risorse ci lega di più ai nuovi dittatori. (…) Siamo tornati in un mondo a somma zero, dove nessuno può vincere senza danneggiare se stesso. Come con la Guerra fredda, e proprio come allora la parola d’ordine non è l’attacco, ma il contenimento. Troppe le incognite, nel mondo reale prevalgono le X, la Z è solo un sogno o meglio un incubo
- La seconda guerra cecena, un conflitto che rimanda ai racconti di Lermontov e Tolstoj. Ma le truppe di Putin furono più feroci di quelle zariste
- Za pobedu pure in Georgia nel 2008. Fu una guerra lampo. L’unione europea guidata da Nicolas Sarkozy favorì un cessate il fuoco
- Un’altra Z, quella di Zukov, l’uomo che sconfisse Hitler superando l’impreparazione dell’armata rossa, gli errori e l’inadeguatezza di Stalin
- Non c’è uno stratega come Zukov accanto all’autocrate del Cremlino. Già molti hanno perso, se non la testa, la loro posizione o sono finiti in galera
- Il successo elettorale di Aleksandar Vucic in Serbia il 5 aprile e le tensioni militari ai confini del Kosovo riaprono il libro dei morti
- Mohammed bin Zayed, principe ereditario di Abu Dhabi, ha riempito di salamelecchi Ramzan Kadyrov, messo da Putin alla guida della Cecenia
- Per il presidente del Kosovo Albin Kurti, Vucic è “una marionetta del Cremlino” che finirà per destabilizzare i Balcani con il sostegno russo.
- Come si muoverà la Cina al di là della retorica sull’imperitura amicizia con la Russia sempre smentita dalla storia? Per ora non è chiaro..
Nota sulla Serbia – Aleksandar Vučić, del Partito Progressista Serbo di centrodestra, è stato per un secondo mandato, con più del 60 per cento delle preferenze. Vučić ha 52 anni e domina la politica serba dal 2012: da allora è stato più volte ministro, poi primo ministro e dal 2017 presidente del paese. Anche se il presidente in Serbia ha poteri soprattutto formali, in questi anni Vučić grazie al suo ruolo è riuscito a consolidare enormemente il controllo esercitato dal proprio partito sulla politica e sulla società serba. Il Partito Progressista Serbo è infatti arrivato ad avere circa 700mila membri, un serbo su dieci. Trovare un lavoro nel settore pubblico è praticamente impossibile senza la tessera del partito, il cui controllo si estende anche ai giornali e alle televisioni, sia pubbliche sia private. (…) https://www.ilpost.it/2022/04/04/serbia-elezioni-aleksandar-vucic/
La notizia che la Cina, all’inizio di Aprile, ha inviato missili alla Serbia è stata data da più testate senza rilievo particolare, “assorbita” come una notizia ordinaria. Sei velivoli militari da trasporto Y-20 dell’aeronautica cinese sono sbarcati all’areoporto Nikola Tesla di Belgrado, consegnando il sistema missilistico terra-aria HQ-22 che la Serbia aveva ordinato nel 2019 (…) Il portavoce del ministero degli esteri cinese Zhao Lijian ha ribadito che “l’invio di missili in Serbia rientra in un progetto di cooperazione che non ha nulla a che vedere con la situazione attuale in Ucraina”. (…) La Serbia è l’unico paese europeo a essere dotato di questi sistemi missilistici cinesi. Per più notizie https://www.avvenire.it/mondo/pagine/missili
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