WELFARE PER CONTRASTARE LA POVERTA’ – confronto – Rei, Cittadinanza e Lavoro –
Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci, su Il Sole, mettono a confronto i welfare sperimentati, e proposti, per contrastare la povertà in Italia. Sottolineano che la proposta M5S «allarga» il reddito di inclusione in vigore (Rei). L’articolo Cittadinanza, assegno più ricco ma resta il «paletto» del lavoro così inizia. Un «reddito minimo», da 780 euro al mese per un single…esteso a disoccupati o inoccupati in funzione anti-povertà, ma «condizionato» (…) se non si accettano proposte di lavoro “congrue” per almeno tre volte, si perde il sussidio.
Dopo gli esperimenti del Sia (Sostegno per l’inclusione attiva) e della social card, sostituiti dal 1° gennaio 2017 dal Rei (Reddito d’inclusione) tutt’ora attivo, l’attenzione generale è rivolta al “reddito di cittadinanza” del M5S, che si propone un obiettivo più o meno simile agli altri strumenti di contrasto alla povertà, ma con criteri e, soprattutto, costi diversi. (…) vedi allegato
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