USA: Biden & Sanders OK!
Programma elettorale democratici: Sanders ottiene punti importanti su sanità, lavoro, disuguaglianze e migrazione. Biden parla in Pensylvenia
Nello stesso giorno, Mercoledì 10 Luglio, Joe Biden sicuro candidato democratico, ha tenuto il suo primo discorso in Pennsylvania, suo stato d’origine, un tempo capitale dell’acciaio. In questo stato Trump aveva vinto quattro anni fa. Uno degli stati chiave nelle elezioni per la presidenza in autunno. L’obiettivo di Biden è chiaro: recuperare voti operai. Contemporaneamente veniva presentato e inviato al comitato elettorale il documento conclusivo del gruppo formato dai leader delle due componenti del partito democratico; l’area di Biden e quella di sinistra di Sanders. Il documento contiene le proposte discusse da sei gruppi di lavoro unitari. Sono raccomandazioni per il programma ufficiale, ma il commento di Biden lascia prevedere che troveranno spazio nell’elaborazione del programma; ambiente, sanità, lavoro, prigioni, scuola ed economia.
Un lavoro iniziato a fine maggio con la partecipazione di leader importanti del partito quali Kerry,segretario di stato con Obama, la deputata Ocasio Cortez che gode di ampia stima tra giovani e le minoranze etniche, sostenitori di Sanders. L’obiettivo è, anche in questo caso chiaro, evitare la perdita di consensi, in particolare tra i giovani, che sostenevano la candidatura di Sanders e ora dovrebbero votare per Biden. Non sono mancate le tensioni, in particolare sulla sanità, ma su gran parte dei punti discussi si è trovata convergenza. Se si voleva lanciare un messaggio di unità il risultato è positivo. Lo stesso si può dire, con maggiore cautela del discorso di Bidden. Il commento più diffuso è la riuscita di Sanders di spostare un po’ a sinistra il programma elettorale e i toni della campagna dei democratici. Significativo il suo commento finale. “Anche se i risultati finali non sono quello che io o i miei sostenitori vorrebbero scritto da soli, i gruppi di lavoro hanno creato una buona base di riferimento per una politica che cambierà il paese, che farà muovere questo paese nella sempre più necessaria direzione di progresso e di sostanziale miglioramento nelle famiglie di lavoratori in tutto il nostro paese”. Dal canto suo Biden ha espresso: “gratitudine a Sanders per lavorare insieme, unire il nostro partito, e fare i cambiamenti necessari per le generazioni che verranno.
Questi i sei punti chiave.
Sanità; è stato il punto di maggior tensione. Sanders aveva nelle primarie democratiche sostenuto con forza e ampio consenso il “medicare for all”, la garanzia per tutti di assistenza sanitaria da parte dello stato. Il gruppo non ha accolto la proposta ed ha avanzato l’idea di un sistema pubblico offerto a tutti i cittadini che lo scelgano ad un costo legato al loro reddito. Per i redditi più bassi è prevista la gratuità. Questa opzione è stata sempre parte del piano sanitario di Biden ma le raccomandazioni entrano in alcuni importanti dettagli: la gratuità di medicinali, l’abbassamento dell’età per avere la copertura sanitaria, cure dentistiche e altre oggi non previste. La commissione raccomanda una assicurazione speciale per la durata della pandemia da estendersi a tutti i licenziati in seguito alla pandemia.
Sistema carcerario e sicurezza: ampio accordo: eliminazione prigioni private, nuovi regolamenti carcerari. Criteri standars per l’uso della forza da parte della polizia oggi differenti da stato a stato, la creazione di un data base nazionale dei comandanti di polizia scorretti Punto di disaccordo la legalizzazione della marijuana, Biden sostiene che la scelta spetta ai singoli stati. L’uso terapeutico è invece deciso a livello nazionale. Sanders sostiene la legalizzazione completa .
Cambiamento climatico. Alla presidenza di questo gruppo vi erano due dirigenti molto conosciuti e di alto livello: J.Kerry e Alessandria Ocasio Cortez. Il riscaldamento globale è definito “emergenza nazionale “. La riduzione di carbone fossile viene sostenuta anche come strumento di lotta contro ingiustizie razziali, Le comunità povere sono spesso sottoposte a inquinamenti molto superiori alla media, Non vi è invece traccia di un piano specifico per l’ecologia voluto dai verdi, e il bando del carbone di roccia. Su quest’ultimo punto i moderati sono stati irriducibili. Vi sono però anche osservazioni critiche sul piano di investimento di Biden per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero nel 2050, Per la commissione mancano precise proposte su come raggiungere l’obiettivo. Vengono indicati obiettivi intermedi: la produzione di energia elettrica senza utilizzo carbone per 2030, installazione di 500 milioni di pannelli solari nei prossimi cinque anni.
Lavoro, diseguaglianze, migrazioni. Su questo punto che sarà centrale nel programma e della campagna elettorale, pubblicheremo nei prossimi giorni, su questo sito di sindacalmente, una sintesi del discorso programmatico di Biden in Pensylvenia e commenti. Su questi punti i sostenitori di Sanders hanno conseguito risultati più importanti.
Con l’eccezione di FOX tutte le TV hanno ospitato commentatori, politici, esperti. L’unità dei democratici è un dato politico molto forte. Lo si registra nella reazione di diversi repubblicani: si denuncia il complotto del fronte comunista contro Trump, il tradimento e l’antipatriottismo dei democratici moderati e via discorrendo. Traduzione da quotidiani e siti Usa a cura di Toni Ferigo.
Articolo correlato “Dodici donne Usa sul voto per Biden” su Il Corriere della Sera